Si respira ancora aria di festa in riva al Salso dove, domenica pomeriggio, il Licata di mister Giovanni Campanella, ha battuto con un netto 2 a 0 la capolista Palermo. Una vittoria sofferta ma meritata per la squadra gialloblu' che non si è risparmiata al cospetto di un avversario che puntava a fare risultato anche a Licata.
Così non è stato e capitan Salvatore Maltese e compagni hanno ripagato i propri tifosi con una prestazione impeccabile. «Ci godiamo questa vittoria - commenta Enrico Massimino, patron del Licata - ancora per qualche giorno, ma quel che più rimane impresso è la grande cornice di pubblico che dimostra, per chi ne avesse bisogno, che in questa piazza si può fare il calcio che conta. Io - continua il patron licatese - è da quando sono arrivato a Licata che sostengo che questa città e questa tifoseria meritano di tornare a giocare in altre categorie».
Nella sfida contro il Palermo, al termine del match, un gesto inusuale, che non si vede spesso da parte di un dirigente nei confronti dei tifosi.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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