L'Akragas non passa sul campo del Mazara. Al “Nino Vaccara”, va in scena l'ennesimo pareggio per i biancazzurri, il settimo del campionato (ha fatto ‘meglio' solo la Sancataldese che di pareggi ne ha collezionato otto), al termine di una partita nella quale è mancata un po' di fortuna. Quattro occasioni nitide ed particolare, i due legni colpiti nella prima frazione di gioco, e tra questi la traversa di Giovanni Taormina rimbalzata violentemente sul terreno di gioco, gridano vendetta. Dall'altra parte, c'era una squadra che si è rinforzata nel mercato di dicembre e che aveva tutte le intenzioni di non perdere e che nel finale ha anche rischiato di vincere. Mister Vullo, in sala stampa, a chi gli chiedeva se si aspettasse quel tipo di partita da parte del Mazara, ha risposto: “Che partita mi dovevo aspettare? Mi aspettavo gioco e confronto da una partita di calcio. E' chiaro che ognuno tira acqua al proprio mulino. Sin dall'inizio ho visto un Mazara che ha giocato per perdere tempo e a non subire, abbiamo avuto occasioni, a volte abbiamo subito qualche contropiede. Noi ci abbiamo provato fino alla fine, questo è il nostro stile, ce la dobbiamo giocare con tutti. Il pareggio non mi sembra giusto. Noi abbiamo creato tantissime occasioni, credo che meritavamo di vincere” ha concluso il tecnico. L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia