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Il Canicattì tra ripescaggio in serie D e mercato

Cresce la febbre da serie D a Canicattì, in considerazione del fatto che anche il glorioso Palermo potrebbe ritrovarsi catapultato in questa categoria in caso di retrocessione d'ufficio per la mancata iscrizione alla B.

La dirigenza biancorossa, capitanata dall'imprenditore Angelo Licata, ha predisposto tutto il carteggio ed ha raccolto la somma necessaria per la richiesta di ripescaggio in quarta serie, che al meno di sorprese clamorose, dovrebbe essere accolta dalla Lega nazionale dilettanti. E mentre da una parte si lavora al ripescaggio, dall'altra si iniziano a prendere i primi contatti per allestire la rosa dei calciatori.

E' chiaro che molto dipenderà dal campionato che si andrà a disputare ed in ogni caso cambierebbero obiettivi e budget. Se non dovesse essere accolta la richiesta di ammissione alla serie D, infatti la società sarebbe intenzionata ad allestire una rosa competitiva, come quella della passata stagione, per un campionato di vertice ed approdare con i meriti sul campo alla serie superiore. Diversamente, in serie D si andrebbe a disputare un campionato di «ricognizione» per prendere dimestichezza con la categoria. In ogni caso la prima opzione, per quanto riguarda la scelta dell'allenatore è quella di Nicola Terranova.

Il tecnico di Mazara del Vallo è diventato papà di una splendida bambina, Nicole ed è stato impegnato nei giorni scorsi in un corso per l'abilitazione ad allenatore professionista Uefa A che si è svolto a Coverciano (Firenze) al centro federale della Figc.

"Con Nicola - ha detto il presidente Licata - ci siamo confrontati ripetutamente dopo la sconfitta ai rigori nella finale playoff che ha permesso al Biancavilla di accedere in serie D. Ed abbiamo condiviso analisi e progetti, per cui abbiamo deciso di incontrarci per trovare una sintesi e cercare di proseguire nel progetto". Entro il 5 luglio sarà presentata la richiesta di ripescaggio. Oggi, sia di mattina che di pomeriggio, alla villa comunale sarà allestito un gazebo per la raccolta delle sottoscrizioni della tessera sostenitore: AnDiamo.

Si tratta di una iniziativa del comitato spontaneo SosteniAmo il Canicattì, lanciata dall'amministratore di condominio, Rino Bancheri per sollecitare la sottoscrizione di fondi, attraverso una tessera emessa dalla società, con un contributo volontario di 100 euro, per un totale di 500 schede. Per poter formalizzare la richiesta alla Figc sarà necessario allegare alla documentazione anche la fidejussione di 20 mila euro e poi, in caso di accettazione della richiesta, il versamento di altri 30 mila euro a titolo definitivo per l'iscrizione al campionato semiprofessionistico in serie D.

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