PALERMO. La sezione d'appello della Corte dei conti ha condannato l'ex sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis a pagare 303 mila euro. Assolto, invece, l'ex vice sindaco Giovanni Sparma, che in primo grado era stato condannato a risarcire 8 mila e 500 euro. I giudici contestavano all'ex primo cittadino la nomina di alcuni collaboratori. Si trattava di istruttori amministrativi, custodi, addetti al ritiro della posta e al controllo del lavoro degli altri operai, e incaricati di sovrintendere le manutenzioni in corso in tutto il territorio lampedusano. Secondo i pubblici ministeri contabili, si sarebbe verificato «un arbitrario e repentino sovradimensionamento della struttura a composizione fiduciario o, comunque, una gravissima leggerezza gestionale nell'impegno di risorse pubbliche connesso al potere di nomina fiduciaria».