SCIACCA. È ”guerra” sul conto consuntivo 2013 tra maggioranza e opposizione in vista della seduta del consiglio comunale di domani sera. «Non capisco come possa l’amministrazione comunale apprestarsi a sollecitare un aggravio di spesa, per la Tasi, di 2 milioni e 900 mila euro - dice il consigliere di Sel Paolo Mandracchia - e poi non riuscire a riscuotere, per il solo 2013, poco meno di 6 milioni di euro di tassa sui rifiuti». E Mandracchia per sostenere la sua tesi punta anche sulla relazione dei revisori dei conti che scrivono: «Il Collegio constata che i valori registrati per quanto attiene alla capacità di incasso dei residui attivi sono bassi; la riscossione dei residui attivi appare ancora una dei principali problemi per l’amministrazione comunale e il suo andamento continua a destare preoccupazione nel Collegio».
Un attacco a tutto campo quello di Mandracchia quando aggiunge: «I debiti fuori bilancio si sono ridotti a 148 mila euro, mentre i residui attivi superano i 7 milioni di euro e non si sono ridotte le spese correnti. C’è poi una scarsa attenzione - continua il consigliere di opposizione - verso il potenziamento dell’ufficio Tributi e questo determina che a pagare sono sempre i soliti noti».
C’è chi, nelle file dell’opposizione, vorrebbe disertare la seduta riguardante il consuntivo. Chi andrà in aula, comunque, si prepara a dare battaglia e a rendere più permeabile il fronte della maggioranza ci sono le posizioni del consigliere di Forza Italia Mario Turturici che, in particolare sulle questioni riguardanti i tributi, è molto critico nei confronti dell’amministrazione e del gruppo di Patto per il Sud Sciacca Terme, composto da Giuseppe Ambrogio e Salvatore Monteleone, che assicurano solo l’appoggio esterno alla coalizione, riservandosi di esaminare, in consiglio, le singole proposte e poi di decidere sulla posizione da assumere. «Io non andrò alla riunione di maggioranza - dice Ambrogio - che non può essere convocata a 24 ore dal consiglio comunale e devo decidere se partecipare o meno alla seduta consiliare».
L’assessore al Bilancio, Ignazio Bivona, non vuol sentir parlare di mancanza di attenzione verso l’ufficio Tributi. «Siamo in una situazione di difficoltà per quanto riguarda il personale del Comune - dice - e nonostante questo l’ufficio Tributi ha recuperato circa un milione di euro di evasione. E questo con il proprio personale e con qualche progetto obiettivo. Di più non riusciamo a fare, ma non certo per mancanza di volontà». Difficile che la seduta consiliare possa svolgersi domani, in prima convocazione. L’opposizione non contribuirà a garantire il numero legale e i lavori slitteranno a giovedì sera quando saranno sufficienti 12 consiglieri per garantire lo svolgimento del consiglio.
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