FAVARA. La spending review non risparmia nemmeno l'autoparco del Comune costretto vendere i mezzi più datati e a non poterne acquistare di nuovi visto il blocco imposto dal governo centrale fino a tutto il 2015 a meno che non si tratti di automediche, di autovetture per i vigili urbani, per la protezione civile. A farne le spese anche il sindaco che per gli spostamenti in città, ma soprattutto fuori Favara, si affida ad una vecchia Fiat Punto del 2001 con alle spalle una percorrenza di ben 278 mila chilometri. "Fino al 2013 - dice Gerlando Cognata, responsabile dell'autoparco - avevamo in dotazione una Ford Mondeo 2000, gestita tramite un noleggio a lungo termine con la ditta Arval di Firenze, che veniva messa a disposizione del sindaco e degli assessori per i lunghi spostamenti. Scaduto il contratto si è preferito non rinnovarlo". Il costo di quel noleggio era di 761,36 euro al mese con il Comune che doveva pensare solo a mettere l'autista e il carburante perché tutto il resto, dal bollo all'assicurazione, dal cambio pneumatici ai tagliandi, dalle revisioni alle riparazioni ordinarie, era a carico della ditta toscana. Proprio di recente l'amministrazione comunale, attraverso una pubblica gara, ha provveduto a vendere alcuni mezzi che non venivano più utilizzati e che continuavano ad avere dei costi dovendosene pagare la tassa di circolazione. "Dopo che una prima gara è andata parzialmente deserta - dice Cognata - abbiamo ripetuto le operazioni e questa volta ci siamo spogliati della proprietà di un pullmino Iveco di 17 posti, anno 2000, e di un minibus Mercedes Benz del 1996 di 9 posti che sono stati acquistati da un concessionario locale". Nessuna offerta, invece, è arrivata per una Fiat Panda e una Fiat Punto che andranno, pertanto, avviate alla demolizione. Attualmente il Comune è dotato di 18 mezzi di cui 7 Fiat Panda vecchio modello, 3 Fiat Punto vecchio modello (di cui una assegnata al sindaco), un'autobotte, una Ford Ranger per la Protezione civile, un'Ape Piaggio a 3 ruote, un minibus di 9 posti, 3 autocarri Porter, un Fiorino Fiat chiuso per i giardinieri. Tutte le auto del Comune sono costantemente monitorate dal Dipartimento della Funzione Pubblica che ha istituito un apposito albo dove tutti possono accedere e prenderne contezza. Fu istituito nel 2011 dal ministro dell'epoca per la semplificazione e la pubblica amministrazione. Ogni nuovo acquisto e ogni nuova cessione di mezzi devono essere segnalati al dipartimento che aggiorna l'elenco. U.R.
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