LICATA. L’estate è arrivata, questo è indubbio. E se fino a qualche giorno fa a dimostrarlo erano soltanto gli ombrelloni e le sdraio ricomparsi sulle spiagge, da ieri a certificarlo è anche il bel tempo. Per tutta la giornata la temperatura non è mai scesa sotto i 30 gradi ed oggi non farà eccezione. Perciò se c’è chi (i bagnanti) si è precipitato sugli arenili per prendere il sole e fare il bagno, c’è chi (la guardia costiera) ha intensificato i controlli per evitare incidenti.
Già da alcune settimane le motovedette dell’Ufficio circondariale marittimo, coordinate dal tenente di vascello Luca Montenovi, sono impegnate nel monitoraggio della costa proprio nei week end. E siccome le pessime abitudine sono dure a morire, diversi proprietari di acquascooter proprio non sono riusciti a fare a meno di scorazzare tra la gente che fa il bagno, dunque a pochi metri dalla riva, malgrado la legge stabilisca che le moto d’acqua non possono circolare ad una distanza inferiore a 300 metri dalla battigia. Diversi centauri del mare sono stati già multati, ed un paio dei loro mezzi sequestrati. Ma c’è da giurare che già a partire da oggi gli scooter d’acqua torneranno in mare. E’ per questo che la guardia costiera ha deciso di intensificare i controlli. Più uomini e mezzi del solito, da ieri, sono impegnati nel monitoraggio della costa. Almeno due motovedette, con i relativi equipaggi, anche stamani saranno pronte a bloccare sul nascere un fenomeno che non solo rappresenta un fastidio per i bagnanti, ma finisce anche per costituire un serio pericolo soprattutto per i bambini che fanno il bagno.
L’intervento della guardia costiera sarà eseguito pure a terra. Una pattuglia in auto, infatti, nelle prime ore del mattino di oggi raggiungerà la zona portuale per verificare se ci sono centauri del mare pronti a prendere il largo, partendo dagli ormeggi. Ovviamente utilizzare questi scooter non è vietato, ma a condizione che si rispettino le regole. I militari, dunque, innanzitutto verificheranno se i centauri del mare hanno tutta la dotazione necessaria (giubbotto salvagente, casco etc), se possiedono l’autorizzazione alla guida ed i documenti richiesti. La rimanente parte dei controlli verrà eseguita in mare. Stasera la guardia costiera farà il primo bilancio dell’intervento.
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