LICATA. Non si ferma l’ondata di furti che ormai da almeno un paio di mesi ha investito la città. Nell’ultimo fine settimana se ne sono registrati ben quattro, ma si è verificato anche un grave episodio che secondo gli inquirenti potrebbe essere letto anche come un’intimidazione. Partiamo proprio da questo. Ieri un commerciante di Licata è uscito di casa nelle primissime ore del mattino per andare al lavoro. Ha raggiunto il piazzale Martiri delle Foibe, dove la sera prima aveva parcheggiato l’auto, una monovolume, ed a questo punto ha avuto una brutta sorpresa. Il mezzo era stato danneggiato pesantemente da ignoti. Qualcuno, secondo gli agenti del commissariato di polizia che coordinati dal dirigente Giovanni Minardi hanno avviato le indagini sull’accaduto, aveva graffiato completamente l’auto.
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Criminalità scatenata a Licata, furti ed intimidazioni
Sono gli agenti del commissariato di polizia di via Campobello, coordinati dal dirigente Giovanni Minardi, ad avere avviato le indagini per scoprire gli autori dei reati consumati nel fine settimana
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