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Agrigento, tagliate dodici classi delle scuole per l’infanzia

A causa della mancanza di fondi da parte di molti Comuni per coprire le spese della refezione

AGRIGENTO. La pesante crisi economica di questi ultimi anni sta avendo pesanti ripercussioni nella struttura della scuola per l’infanzia (ex materna). A causa della mancanza di fondi da parte di molti comuni nella nostra provincia per coprire le spese della refezione, molte sezioni a tempo normale (mattina e pomeriggio fino alle 16,00) vengono trasformate in sezioni ad orario ridotto e cioè fino alle 13 tradendo quello che fu il fine istituzione di questo grado di scuola. Inoltre alcune amministrazioni hanno dovuto lievitare la quota del pasto a carico delle famiglie tra i quattro ed i cinque euro al giorno pari a 96-120 euro al mese, somma questa insostenibile per molte famiglie al limite della sopravvivenza.
Di conseguenza il prossimo anno, ai tagli già operati, si aggiungono altre 12 sezioni di scuola per l’infanzia a tempo normale in meno con la perdita di altrettanti posti di lavoro da parte delle maestre.
L’anno in corso ha visto i 9.177 bimbi suddivisi in 411 sezioni a tempo normale contro i 2.202 alunni nelle 97 sezioni ad orario ridotto. Il prossimo anno scolastico calano i numeri: gli alunni che frequenteranno la scuola per l’infanzia nella nostra provincia, saranno 8.843 nelle 399 sezioni a tempo normale e 2.293 (con un aumento di 91 unità) nelle 104 sezioni ad orario ridotto. Aumentano gli alunni svantaggiati che passano da 94 dell’anno in corso a 102 del prossimo anno. Di questi 46 sono minorati psicofisici e quattro minorati della vista.
In questo organico di diritto già cadono ben 15 posti passando da 928 dell’anno in corso a 913 per il prossimo con una media di quasi 23 bambini per ogni sezione organizzata nelle 56 istituzioni scolastiche del territorio tra direzioni didattiche ed istituti comprensivi.
Ai posti normali, ovviamente, bisognerà aggiungere i cinquanta docenti di sostegno per gli alunni svantaggiati.
ELEZIONI.I seggi in questa tornata elettorale per rinnovare il Parlamento Europeo dove gli agrigentini potranno manifestare la propria volontà di voto, saranno 510, due in meno rispetto alle passate elezioni. La soppressione di due seggi è avvenuta nel comune di Casteltermini per una calo di abitanti aventi diritto al voto. Ad Agrigento città i seggi che saranno allestiti sono 55 e quasi tutti in plessi di scuola materna ed elementare.

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