LICATA. L’amministrazione comunale istituisce nuovamente l’isola pedonale in piazza Sant’Angelo, ma innesca la “rivolta” dei commercianti del centro storico, i quali ieri si sono detti pronti a dare battaglia. La decisione di togliere, di nuovo, le auto dalla piazza sulla quale si affaccia il santuario del protettore della città, è stata adottata dalla giunta in occasione della riunione che ha avuto luogo due giorni fa. Ieri il provvedimento è stato reso pubblico ed immediata è scattata la reazione dei commercianti. Da sempre i titolari di negozi del centro storico lamentano il fatto che con la piazza Sant’Angelo chiusa al traffico il volume dei loro affari diminuisce sensibilmente. Secondo i titolari di negozi in centro la gente, una volta che non trova un parcheggio per l’auto, finisce per fare compere altrove. A ribadire il concetto, annunciando battaglia, è stato ieri Domenico Ballacchino, presidente della sezione cittadina della Confcommercio, tra l’altro titolare di un’attività commerciale a poche decine di metri dalla piazza Sant’Angelo. “Già nei giorni scorsi, avendo appreso dell’intenzione della giunta di istituire nuovamente l’isola pedonale in piazza Sant’Angelo – dice Ballacchino – insieme ad alcuni altri colleghi abbiamo incontrato i rappresentanti dell’esecutivo facendo presente che una simile decisione danneggia le nostre attività, già colpite da una crisi economica senza precedenti che ha ridotto, e di molto, gli acquisti”. Secondo Domenico Ballacchino “è, tra l’altro, sorprendente la decisione dell’amministrazione comunale, considerato soprattutto che il sindaco Angelo Balsamo, già in occasione del comizio conclusivo della campagna elettorale, tenuto proprio in piazza Sant’Angelo, aveva annunciato che tra i suoi programma c’era quello di eliminare il divieto di sosta per le auto nel sito. Ed in effetti lo ha fatto. Ed allora perché, ora, c’è questo ripensamento?”. I commercianti presenti nel centro storico, o perlomeno nelle aree prossime alla piazza Sant’Angelo, sono poco più di trenta. “Visto l’aria che tira – aggiunge il presidente della Confcommercio – potremmo essere definiti eroi. Senza di noi il centro storico sarebbe al buio, anche se posso garantire che la situazione è talmente drammatica che in tanti pensano alla possibilità di abbassare la saracinesca. Questa decisione del Comune, a mio avviso, finirà per aggravare la crisi del settore”. L’esecutivo in carica difende la propria scelta, e nella delibera appena approvata parla di “garantire la fruizione in totale sicurezza di spazi urbani di particolare pregio storico; di disincentivare il traffico, favorendo i pedoni; di ridurre al minimo gli eventuali disagi causati alla circolazione veicolare”, ma anche di “incentivare la fruibilità degli esercizi commerciali e di incentivare il soggiorno turistico”. Secondo la giunta, dunque, il provvedimento verrebbe incontro ai titolari di negozi, ma questo punto di vista non è condiviso dai commercianti. In ogni caso il provvedimento prevede “l’istituzione di un'area pedonale, in piazza Sant’Angelo, lasciando percorri bili dai veicoli i due tratti di strada che collegano via Solferino con la via Carducci e via San Francesco con la piazzetta della confraternita del Santissimo Salvatore”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia