
SCIACCA. Due disoccupati hanno inveito nei corridoi del municipio contro il sindaco, Fabrizio Di Paola. Il fatto si è verificato lunedì pomeriggio e ieri a Di Paola è stato assegnato un servizio di tutela della Polizia municipale. Un agente segue il sindaco durante i suoi spostamenti. All'episodio avvenuto a palazzo di città hanno assistito dipendenti comunali in particolare dell'ufficio di gabinetto che sono prontamente intervenuti, allontanando i due che avrebbero contestato il sindaco per il mancato inserimento in una posizione utile per essere avviati nei cantieri di servizio finanziati dalla Regione. Su questi cantieri c'è molta attesa a Sciacca, ma soltanto 140 dei quasi mille che hanno presentato domanda potranno essere avviati al lavoro per interventi di bonifica e pulizia della città. Non c'è stata alcuna aggressione e Fabrizio Di Paola ha deciso di non denunciare i fatti. Quanto accaduto, però, ricorda episodi del passato quando amministratori comunali sono stati aggrediti. All'ex sindaco Ignazio Messina venne assegnata una tutela a seguito di minacce ricevute. All'ex sindaco Vito Bono venne danneggiata l'auto, una Micra, parcheggiata nell'atrio inferiore del palazzo municipale, mentre all'ex assessore Gianfranco Vecchio, attuale segretario del Pd, è stato rubato un computer lasciato dentro l'auto. Nella macchina Vecchio ha trovato un biglietto di minacce. Di Paola ieri mattina non ha voluto commentare quanto accaduto e riferito soltanto di non avere presentato denuncia. Poi è rimasto tutto il giorno a palazzo di città tra riunioni ed incontri con assessori e consiglieri fino alla seduta del consiglio comunale di ieri sera.
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