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Naufragio, Barroso e Letta a Lampedusa "Per i rifugiati in Italia pronti 30 milioni di euro"

LAMPEDUSA. Il presidente della Commissione Europea, Manuel Barroso, e il premier Enrico Letta arrivano a Lampedusa. Insieme a loro anche il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, e il commissario per gli Affari interni dell'Ue, Cecilia Malmstrom.


Il presidente del Consiglio Enrico Letta e il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso si sono recati al Centro di accoglienza. Qui si sono trattenuti una decina di minuti. "Ho visto dolore e sofferenza. Il Paese si scusa per le sue inadempienze", ha detto Letta. Poi accompagnati dal ministro dell'interno Alfano e dal commissario per gli Affari interni dell'Ue, Cecilia Malmstrom. si sono recati alla base dell'Aeronatica per incontrare una delegazione di immigrati. Visita anche all'hangar dove si trovano le salme dei migranti recuperati finora, la visita al molo Favarolo dove attraccano le motovedette.


LETTA: "FUNERALI DI STATO PER LE VITTIME". Il premier Letta incontra i giornalisti: "Decisi per le vittime i funerali di Stato". "Abbiamo chiesto, ricevendo l'appoggio del presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso, che il prossimo Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre discuta del tema immigrazione, che non era in agenda. Ci sarà una battaglia per far svoltare l'attenzione europea concretamente su questo tema. Il 2014 sarà un anno di svolta. Intanto, si terrà un vertice a Roma insieme al sindaco di Lampedusa Nicolini e il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta". "La visita al centro di accoglienza di Lampedusa l'abbiamo decisa questa mattina, perchè abbiamo ritenuto impossibile venire a Lampedusa senza venire al centro. Abbiamo fatto uno strappo al programma e abbiamo deciso di andare al centro", ha aggiunto.

"VERGOGNA I SUPERSTITI INDAGATI". «Come presidente del Consiglio ho provato vergogna di fronte a tanto zelo: è una vicenda di grandissimo dramma umano». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta.


Indagare i migranti «non è un atto zelo», ma «ci obbliga il legislatore», visto che i magistrati «hanno l'obbligo dell'azione penale» e «non possono sottrarsi dall'applicare la legge» perchè sarebbero «indagati a loro volta». Questa la replica del procuratore capo di Agrigento, Renato Di Natale, sulle dichiarazioni del premier Letta.


BARROSO: "PRONTI 30 MILIONI DI EURO PER I RIFUGIATI IN ITALIA": L'Europa mette a disposizione fondi addizionali fino a 30 milioni di euro per l'Italia per fronteggiare la situazione dei i rifugiati. Lo ha annunciato il presidente della Commissione europea. «L'Europa sta con la gente di Lampedusa. Il problema di uno dei nostri Paesi, come l'Italia, deve essere percepito come un problema di tutta l'Europa. Insieme possiamo agire in modo più adeguato. L'Europa non può girarsi dall'altra parte», ha detto Barroso.


«L'immagine delle centinaia di bare non andrà mai via dalla mia mente. È un'immagine che non si può dimenticare, C'erano bare di bambini, madri e figli: è qualcosa che mi ha scioccato e rattristato. Negli occhi dei sopravvissuti al naufragio che ho visto oggi a Lampedusa ho visto tanta disperazione ma anche alcune scintille di speranza. Dobbiamo dare una base razionale alla loro speranza», ha aggiunto.


Rispetto all'emergenza immigrazione «l'Ue sta cercando di migliorare la consapevolezza»
degli stati membri. «La Commissione farà quanto possibile per cambiare la situazione. La tragedia di questi giorni dimostra che è necessario accelerare le nostre iniziative e di questo parlerò nel messaggio che invierò ai capi di Stato di di governo in vista del Consiglio europeo».


«Tragedie come quella accaduta a Lampedusa - continua Barroso - non dovranno più accadere per questo dobbiamo insistere per migliorare lo sviluppo dei paesi di provenienza perchè le persone non siano costrette ad abbandonare il loro Paese. È necessario inoltre accelerare i negoziati per aumentare l'immigrazione legale».

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