SCIACCA. Il 31 agosto è stata interrotta l’ultima corsa del servizio di trasporto urbano con Sciaccamare. I turisti che soggiornano nelle quattro strutture di contrada Sovareto non hanno più la possibilità, alle 23, con un euro, di tornare in albergo. Tuona il direttiore di Sciaccamare, Calogero Napoli: «Così - dice - il Comune danneggia il turismo perchè non è possibile che proprio nell’anno in cui viene istituita la tassa di soggiorno si elimina, in piena stagione estiva, un servizio così importante. Noi ospitiano attualmente 1600 turisti. C’è il tutto esaurito e sarà così per tutto il mese di settembre. Poi la stagione andrà avanti ancora nel mese di ottobre. Proprio quest’anno non ce lo saremmo aspettati ed i clienti - continua Napoli - si lamentano. Subiamo un danno noi, ma anche la città che potrebbe ospitare gente in centro fino a tarda sera». Napoli a proposito della tassa di soggiorno aggiunge: «Nel primo semestre dell’anno abbiamo pagato 140 mila euro e sulla base delle presenze che contiamo di avere fino alla fine dell’anno, riteniamo pari a quelle della scorsa stagione, la cifrà lieviterà a circa 400 mila euro. A fronte di tutto questo - aggiunge il direttore - non si può privare il turista di un servizio che al Comune può costare poche migliaia di euro». Già all’inizio della stagione estiva da Sciaccamare, che con circa 270 mila presenze all’anno traina il turismo locale, erano partite lamentele per l’avvio in ritardo del servizio per quanto riguarda l’ultima corsa, quella che consente alla gente di trattenersi in centro fino a più tardi. L’assessore comunale ai Trasporti, Gianluca Guardino, ha fatto sapere di avere convocato, per questa mattina, una riunione, a palazzo di città, con la cooperativa Aeternal che gestisce il servizio di trasporto urbano, per trovare una soluzione. Nella vicenda intervengono anche i tassisti, con il loro rappresentante locale, Ignazio Abruzzo, il quale dichiara: «Ci sono nove mezzi da otto posti che consentono a ogni turista di pagare poco più di un euro per la tratta tra il centro della città e Sciaccamare. Il costo varia, infatti, da 9 a 10 euro». Ma il turista che vuole tornare in albergo da solo, non organizzandosi con gli altri, deve pagare l’intero importo e così oggi al Comune si cercherà una soluzione.
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