LAMPEDUSA. Sono stati soccorsi dalle navi della Marina i 103 somali avvistati ieri sera nelle acque del Canale di Sicilia, proprio mentre il loro gommone stava affondando. I sopravvisuti raccontano: "2 morti, tra cui un bimbo". Sbarcati nell'isola alle tre della notte scorsa, anche gli 85 immigrati avvistatiieri pomeriggio.
Nella serata di ieri il pattugliatore Libra della Marina Militare in navigazione nel Canale di Sicilia, ha soccorso 103 migranti, di cui 29 donne e una in stato di gravidanza. Due migranti, uno dei quali un bimbo in tenera età, sarebbero morti durante la traversata tra le coste nordafricane e la Sicilia. Lo hanno riferito i sopravvisuti una volta giunti nell'isola.
Il gommone con a bordo i migranti, poi affondato, è stato soccorso dapprima dal motopesca Atlantide. Successivamente, il pattugliatore Libra, al comando del tenente di vascello Catia Pellegrino, giunto in prossimità del motopeschereccio italiano, ha accolto a bordo i naufraghi, ai quali sono stati somministrati generi di conforto e assistenza medica.
La nave della Marina Militare ha poi ripreso la navigazione ed è giunta alle 02.00 circa di questa mattina in prossimità dell'isola di Lampedusa dove i migranti sono stati trasferiti a terra tramite la motovedetta CP 303 della Capitaneria di Porto che ha terminato le operazioni all'alba.
Aggiornamento delle 12.45. Altri tre barconi, con a bordo rispettivamente 150, 80 e 50 migranti, sono stati localizzati e raggiunti dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza, fra 17 e 30 miglia a Sud di Lampedusa (Ag).
Intanto, un gruppo di 130 nordafricani è stato trasferito in aereo dall'isola a Roma. Altri 63 stanno per essere imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle dove giungeranno in serata. Al centro d'accoglienza di Lampedusa ci sono attualmente 1.014 persone.
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