MONTEVAGO. Una azienda turistica resta senza Adsl e «rischia» di veder ridurre gli affari e le prenotazioni on line. Succede a Montevago, alle Terme Acqua Pia.
Nei giorni scorsi l’azienda era stata danneggiata da un’alluvione causata dall'apertura delle paratie della diga Garcia. Ora un nuovo macigno si abbatte sull'azienda: il taglio del collegamento ad Internet. La Telecom, che fornisce il servizio di connessione ad internet, tramite l'Adsl, il collegamento veloce, in questi giorni, con una breve nota, ha preannunciato che «per sopravvenuti problemi tecnici non risolvibili, non è possibile mantenere in esercizio con i previsti livelli di qualità il servizio adsl e che pertanto provvederà alla cessazione del servizio stesso».
L'azienda Terme Acqua Pia protesta e sottolinea come «la cessazione del servizio Adsl, oltre che apparire grottesca ed in controtendenza con l'innovazione tecnologica, crea un evidente danno all'operatività aziendale, considerato che la l'attività commerciale si sviluppa e si intensifica attraverso l'utilizzo di internet». «Oltre alla precarietà della normale linea telefonica, che nel corso dell'anno subisce numerose interruzioni a causa di guasti tecnici, sia in inverno che in estate, ora arriva questa batosta che mette a rischio il lavoro dell'azienda», dice Ignazio Azzara, direttore delle Terme.
E spiega i motivi: «Noi basiamo tutta la nostra attività sulle prenotazioni turistiche, che arrivano da tutto il mondo, esclusivamente attraverso la posta elettronica. Inoltre, ai nostri clienti forniamo un servizio wireless interno, che così ci viene a mancare. Una scelta che porta l'azienda a rideterminare anche il piano di assunzioni previsto per la stagione estiva già alle porte».
Telecom Italia spiega le ragioni della drastica scelta: «Sulla base delle diverse segnalazioni di malfunzionamento ricevute - si legge in una nota - abbiamo effettuato un sopralluogo tramite personale tecnico incaricato dal quale è emersa l'impossibilità di fornire alla "Terme Acqua Pia" un collegamento Adsl che garantisca adeguati standard qualitativi, a causa della distanza eccessiva (circa 7 km) della sede del cliente alla centrale di zona. La fornitura del servizio, inoltre, non è realizzabile con soluzioni tecniche alternative a quella in essere (numero elevato di pali, attraversamento di aree di proprietà privata e pertanto poco accessibili). E nell'ottica di salvaguardare il cliente stesso da probabili disservizi futuri, lo abbiamo informato che il servizio sarà cessato».
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