AGRIGENTO. Senza acqua corrente da quindici giorni. Scoppia la protesta fra i residenti di via Bologna, nei pressi di via Callicratide ad Agrigento. E' stato perfino creato un movimento, con a capo Franco Samaritano del Casis. L'ultimatum lanciato ha dell'inquietante: «Acqua subito. Acqua domani, oppure occuperemo la Girgenti Acque».
«L'ultimo turno d'acqua che abbiamo avuto - hanno spiegato telefonicamente i residenti Elena e Damiano Cusumano - è stato lunedì della scorsa settimana. Da allora, più nulla. Abbiamo chiamato, noi, come i vicini di casa, la Girgenti Acque, ma ci hanno raccontato fino ad ora le cose più assurde. Pare che venerdì scorso abbiano provato ad erogare, ma in via Callicratide c'era un tubo rotto e l'acqua si perdeva per strada. Senza acqua come si fa in una famiglia?». L'interrogativo della coppia di agrigentini riporta indietro la città a quelli, identici, di una decina di anni fa. «Un guasto può capitare - incalzano i coniugi - ma non per 15 giorni. La verità è che non hanno manco idea di come muoversi, mentre noi paghiamo una tariffa altissima e non abbiamo alcun servizio. Anzi, non abbiamo manco risposte. Ad Agrigento siamo abituati - concludono - all'indifferenza: uno deve subire senza avere spiegazioni, senza sapere, senza capire. Abbiamo anche fatto mobilitare il servizio consumatori. Non è normale che manchi perfino la possibilità di dialogare anche perché le centraliniste non sanno nemmeno cosa risponderci».
Dalla Girgenti Acque ieri hanno così replicato e spiegato: «Otto giorni fa si è rotto un tubo del potabilizzatore di Santo Stefano che porta l'acqua ad Aragona. E' stata eseguita la riparazione e da lunedì abbiamo ricominciato ad erogare. Avendo saltato un po' di turni in alcune zone, sono necessari alcuni giorni prima che il servizio vada a regime. E' anche un discorso di pressione dell'acqua - continuano a spiegare dalla Girgenti Acque - . Prima verranno servite le zone basse e quando queste utenze saranno apposto, l'acqua arriverà anche nei punti più alti. Domani l'acqua verrà erogata in via Manzoni e dunque l'acqua arriverà anche in via Bologna». Girgenti Acque da ieri sta comunque monitorando proprio la situazione - emergenziale - di via Bologna. Degli operatori sono stati infatti "dirottati" sul posto per verificare se, prescindendo dalla pressione e dei tempi tecnici affinché l'erogazione idrica vada a regime, possano esserci degli altri problemi. Le verifiche saranno in corso anche oggi.
Senza acqua corrente da quindici giorni: in via Bologna «esplode» la rabbia
Protesta nella zona a valle di via Callicratide. La replica: «Si è rotto un tubo del potabilizzatore, ci vorrà tempo»
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