AGRIGENTO. I furbi ci sono sempre stati. Ma nell'ultimo anno la spirale è divenuta perversa. Nell'Agrigentino - secondo i dati forniti dalla Polizia stradale - ogni anno sono centinaia, sempre di più, quelli che vengono pizzicati alla guida di un'autovettura o di una motocicletta privi di copertura assicurativa. Un vortice che, come evidenziano i dati cresciuti in maniera esponenziale, è ormai divenuto sempre più preoccupante. Accanto a chi non si assicura, e continua a scorazzare per le vie tranquillamente, adesso ci sono anche coloro che si mettono in marcia con assicurazioni false.
Colpa della crisi economica? Colpa degli aumenti, divenuti insostenibili, delle Rc auto? E' probabile. Ma è certo anche che nelle famiglie si continua a non volere rinunciare ad una delle due auto che si hanno in media.
Nel 2011 gli agrigentini trovati senza assicurazione, e sanzionati amministrativamente, sono stati 393; 8 invece quelli denunciati alla Procura perché avevano un tagliando falso o falsificato. L'anno scorso, invece, ben 693 quelli che sono stati "pizzicati" senza assicurazione e nove, invece, quelli che avevano un documento fasullo. Particolare l'attenzione che viene prestata dalla Stradale, per frenare il fenomeno delle falsificazioni dei documenti assicurativi, alle autodemolizioni, alle autorivendite, alle agenzie di disbrigo pratiche.
«Nonostante la crisi finanziaria che complica ogni cosa - ha detto il nuovo dirigente della polizia Stradale di Agrigento Andrea Morreale - occorre che gli automobilisti sappiano che la mancanza d'assicurazione comporta delle sanzioni amministrative; mentre in caso di falso finiamo nel campo penale». Un richiamo, una spiegazione che sa di sensibilizzazione, da parte del nuovo dirigente della Stradale, nei confronti degli automobilisti.
L'automobilista agrigentino che non riesce più a pagare mediamente 2 mila euro circa all'anno d'assicurazione cade, sbagliando, nella "tentazione" e commette una follia: rischia tutto. Del resto se polizia o carabinieri lo fermano e lo scoprono, non ne verrà che una contravvenzione di circa 800 euro. Certo si rischia anche una denuncia penale, ma quella gli automobilisti difficilmente la mettono preventivamente in conto. Contro le assicurazioni false, adesso c'è un programma realizzato per gli smartphone che permette di scoprire in tempo reale se l'assicurazione di un altro conducente è vera o meno. L'app iPatente l'ha lanciata il ministero dei Trasporti, basta inserire il numero di targa e inviare la richiesta. Un controllo in tempo reale.
Auto senza assicurazione, multe salate: nel 2012 sono raddoppiate le infrazioni
Nel 2011 trovati senza copertura assicurativa furono in 393. L'anno scorso, invece, ben 693
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