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«Non c’è metano, illuminazione scarsa»: protestano i residenti di San Michele

Una lettera è stata inviata al sindaco Marco Zambuto per elencare le promesse fatte e i problemi ancora irrisolti

AGRIGENTO. Il metano che non c'è. L'illuminazione pubblica che s'è fermata all'ingresso. L'asfalto che non ha mai ricoperto le sterrate, interne, stradine. Contrada San Michele, il quartiere che sorge quasi a ridosso dell'ospedale "San Giovanni di Dio", sembrerebbe essere stato dimenticato dopo la campagna elettorale per le ultime amministrative. I residenti, formatisi in comitato, hanno, allora, scritto un'ironica lettera al sindaco Marco Zambuto. «I cittadini di San Michele - si legge nella lettera indirizzata al capo dell'amministrazione di Agrigento - desiderano farle arrivare un sentitissimo ringraziamento per aver fatto, e per continuare a fare, del nostro quartiere oggetto nevralgico dei suoi impegni. Grazie per avere fatto in modo che le strade che attraversano il nostro quartiere fossero adeguatamente asfaltate. Ad oggi godiamo di quello che è oggetto d'invidia degli abitanti di tutti i Comuni della provincia di Agrigento, le cui reti stradali versano, infatti, in pessime condizioni. Grazie per avere provveduto - continua la lettera - a fornire le stesse strade di adeguata illuminazione: tutti, residenti e passanti, sono felici di potere percorrere la strada che collega San Michele al centro città in massima sicurezza, anche nelle ore notturne. Ed infine, grazie per il costante impegno con cui ha lottato per riuscire a far giungere la rete di distribuzione del metano. Non ci sono parole per poter esprimere la nostra gratitudine»". Inevitabile il riferimento alla campagna elettorale. «Siamo al corrente - finisce la lettera - che la prossima legislatura non potrà più candidarsi e questo è causa, per noi, di sommo dispiacere. Tuttavia, in ogni caso, qui da noi, avrebbe potuto sicuramente contare su un "piccolo gruppo di amici" pronto a sostenerla nuovamente». «Nel 2008 siamo stati noi - replica il sindaco Marco Zambuto - ad accendere le luci in questa porzione di periferia. È vero, l'illuminazione, così come la posa dell'asfalto, s'è fermata, ma un vecchio appalto è stato bloccato per tre anni e mezzo e s'è sbloccato appena qualche settimana fa. Soltanto adesso potremo individuare le nuove traverse dove collocare, anche a San Michele, l'asfalto e la nuova illuminazione pubblica. Per quanto riguarda il metano - conclude - riapriremo il tavolo di trattative con chi si occupa della distribuzione: i preventivi presentati in passato erano eccessivi, cercheremo di far abbassare i costi».

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