CANICATTI'. Una bottiglia di vino al metanolo lasciata in cucina avrebbe provocato l'avvelenamento dei tre fratellini romeni, tutti maschi di 5, 7 e 10 anni residenti a Naro, che ieri mattina sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale civile di Canicattì. A questa ipotesi stanno lavorando i carabinieri della stazione di Naro dopo aver ricevuto il referto medico del personale in
servizio al pronto soccorso dell'ospedale 'Barone Lombardo'.
La presenza di metanolo nel vino, utilizzato per aumentarne la gradazione alcoolica, spiegherebbe la gravità dell'avvelenamento e anche la versione data dai familiari dei piccoli che avevano indicato come probabile causa dei cioccolatini contenenti liquore. Sulla vicenda comunque faranno
luce i carabinieri che riferiranno all'autorità giudiziaria. Restano stazionarie le condizioni dei tre bambini ricoverati da ieri in strutture specializzate di Agrigento, Messina e Palermo.
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