AGRIGENTO. Sono 17 i Comuni agrigentini chiamati a rinnovare i vertici amministrativi che andranno al voto, al primo turno domenica 26 e lunedì 27 maggio prossimi.
Per l'eventuale secondo turno si voterà il 9 e 10 giugno. La giunta regionale di Governo, presieduta da Rosario Crocetta, ha infatti confermato le date per le amministrative che, come detto, coinvolgeranno 17 centri.
Rinviate di un anno le elezioni provinciali. I Comuni con i sindaci che stanno completando il proprio mandato sono: Licata, Menfi, Ravanusa, San Giovanni Gemini, Sambuca di Sicilia, Grotte, Santo Stefano di Quisquina, Cianciana, Alessandria della Rocca, Castrofilippo, Burgio, Camastra, Lucca Sicula, Sant'Angelo Muxaro, Calamonaci e Joppolo Giancaxio a cui si aggiunge anche Palma di Montechiaro, dove nelle scorse settimane si sono dimessi il sindaco Rosario Bonfanti ed i Consiglieri comunali. (fonte Regione Sicilia).
A Castrofilippo quindi si torna al voto dopo la gestione dei commissari prefettizi che hanno sostituito la precedente giunta guidata da Salvatore Ippolito, arrestato per mafia nell'inchiesta "Family". Non si vota ancora a Racalmuto, Comune ancora sciolto per mafia ed in mano allo Stato che ha inviato tre commissari.
Nei Comuni chiamati a rinnovare sindaci e consigli si voterà con l'attuale sistema". Test importante sarà quello di Licata, dove c'è solo un sindaco ed una giunta ad amministrare perché il Consiglio comunale, a fine 2009, si è sciolto autonomamente per far spazio ad un commissario.
Così come quello di Palma di Montechiaro dove dopo appena due anni gli elettori torneranno alle urne per rinnovare l'amministrazione comunale.
Amministrative, in 17 Comuni si tornerà al voto
Urne aperte il 26 e 27 maggio
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