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Sciacca, a rischio le case popolari di via Acerra: infiltrazioni di acqua

Protestano i residenti che ormai da tempo invocano senza risultati la sistemazione dei tetti da parte dell’Iacp

SCIACCA. «Viviamo nella paura, noi e i nostri bambini non siamo sicuri all’interno di queste case». Il grido d’allarme è stato lanciato ieri mattina da Agostino Turturici che vive in uno degli alloggi popolari di via Acerra. Un’ottantina di famiglie abitano case «che tutti gli accertamenti tecnici effettuati - tuona Michele Catanzaro, del Sunia Cgil - hanno verificato necessitano di lavori di manutenzione ai tetti ed ai prospetti». Ieri mattina Catanzaro è arrivato in via Acerra assieme al consigliere comunale Simone Di Paola e poi i due hanno inviato una lettera al sindaco, Fabrizio Di Paola, invitandolo ad organizzare un incontro pubblico, con i deputati, per fare il punto della sitazione e sollcitare l’Iacp ad effettuare gli interventi necessari. «A Ribera sono satti sgomberati degli alloggi - dice Catanzaro - ma anche questi non sono sicuri». «Noi non vogliano entrare in concorrenza con nessuno - aggiunge Agostino Turturici - ma chiediamo altrettanta attenzione». Matteo Annunziata mentre mostra il tetto della sua casa, annerito dall’umidità, aggiunge: «Se l’Iacp non vuole intervenire io sono pronto a farlo, ma certo non posso pagare il canone mensile e spendere anche soldi per sistemare la casa». Annunziata aggiunge di avere fatto eseguire più volte lavori di pitturazione della sua casa. «Lo faccio perchè non si può vivere con l’umidità causata dalle infiltrazioni di acqua - aggiunge - che sta procurando dolori in tutto il corpo sia a me che a mia moglie. Nel giro di pochi mesi, però, tutto torna come prima». Nella lettera al sindaco Catanzaro e Di Paola puntano sulla presenza all’incontro dei parlamentari del collegio «i quali - scrivono - potranno, se lo vorranno, farsi finalmente carico, insieme al Comune di Sciacca, di questa autentica emergenza, sociale ancor prima che politica, sulla scorta di quanto già accaduto alcuni giorni addietro a Ribera». Da Agrigento il commissario Iacp Domenico Armenio, da poco insediatosi, assicura che «affronterà la questione degli alloggi di Sciacca», ma, parlando in generale della situazione agrigentina, aggiunge: «Le manutenzioni negli alloggi vengono effettuate, ma l’istituto opera con difficoltà per mancanza di risorse anche perchè una larga parte di chi occupa queste case non paga puntualmente. Questo frena notevolmente le nostre possibilità di intervento». 

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