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Sciacca, tassa di soggiorno e polemiche "Sconto" per gli alberghi a 5 stelle

Imposta approvata, ma l’opposizione si è astenuta: «Stravolto il lungo lavoro delle commissioni»

SCIACCA. Via libera tra le polemiche alla tassa di soggiorno. Dopo il voto, all'unanimità, da parte delle commissioni consiliari Turismo, Bilancio e Affari generali, in consiglio la maggioranza ha apportato alcuni cambiamenti che hanno fatto infuriare i gruppi di opposizione. C'è stato lo "sconto", da 5 euro a 3 euro e 50, per gli alberghi a 5 stelle e oltre, mentre sono state mantenute le tariffe di un euro e 50 per gli alberghi a 4 stelle, un euro per i 3 stelle e 50 centesimi per i B&B e per le altre tipologie. Già la conferenza dei capigruppo per i 5 stelle e oltre aveva abbassato la tariffa a 4 euro e poi l'ulteriore riduzione in consiglio comunale.

Al momento, a Sciacca, a questa tipologia appartiene il Verdura Golf Resort. "Inaccettabile l'atteggiamento della maggioranza - tuonano i gruppi di opposizione - che ha cambiato idea su punti per i quali era stato dato parere favorevole sia tecnico che politico". Altra proposta dell'opposizione non accolta in consiglio quella riguardante la convocazione del tavolo tecnico che formula indicazioni su come orientare la spesa. Non può essere chiesta da consiglieri comunali. Per la maggioranza la riduzione della tariffe per i 5 stelle è una questione di poco conto.

"Complessivamente, dalle notizie in nostro possesso - dice Davide Emmi, del Pdl - si traduce in circa 8 mila euro all'anno. Sarebbe stato penalizzante prevedere una tariffa troppo diversa da quella per i 4 stelle". Ma l'opposizione non si ferma. "Questo atteggiamento incoerente e irriverente ci indurrà - scrivono in una nota i gruppi di minoranza - per il prossimo futuro a rivedere la nostra posizione politica che è stata improntata sulla responsabilità e la tanto decantata "concertazione" alla quale hanno risposto con l'arroganza politica che li contraddistingue".

L'assessore al Turismo, Salvatore Monte, si tiene alla larga da queste polemica e interviene sul varo della tassa di soggiorno soltanto per sottolineare che "potranno essere migliorati o addirittura istituiti maggiori e migliori servizi per il turista".  Ed ancora, che "il turismo cittadino assume oggi un impegno importante verso i fruitori della città: con l'attivazione dell'imposta anche noi cittadini assumiamo alcuni importanti oneri che confluiranno per la buona riuscita dell'operazione".

Su proposta dei consiglieri Mario Turturici e Vittorio Di Natale, quest’ultimo subentrato a Sala Falcone-Borsellino a Silvio Caracappa, è stato approvato un emendamento che esenta dal pagamento della tassa di soggiorno le scolaresche in viaggio d’istruzione in città. Approvato dal consiglio comunale anche un programma costruttivo per la realizzazione di 24 alloggi in contrada Ferraro.

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