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Cartelli abusivi, tre sequestri dei vigili

Si tratta di manifesti pubblicitari che misurano 6 metri per 3. Parcheggi: sono da annullare tutte le multe elevate in via Erodoto

AGRIGENTO. Di tabelloni ed insegne pubblicitarie abusive, Agrigento è piena. Se ne è sempre parlato, ma rare sono state le operazioni che hanno accertato gli illeciti e sanzionato i responsabili. Una nuova stagione è però cominciata. Gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Cosimo Antonica, hanno detto "stop" ai tabelloni pubblicitari abusivi e sono passati ai fatti. Tre, nelle ultime ore, sono stati sequestrati.

Si tratta di cartelloni che misurano 6 metri per 3 e che sono risultati essere abusivi. Uno è stato "scovato" in via Crispi, vicino alla villa; gli altri due sui pilastri del cavalcavia di via Lorenza Compatti, angolo vicolo Punta Bianca. "La realtà dei cartelli abusivi installati su tutto il territorio - ha spiegato il comandante Antonica - è drammatica poiché si è ramificata. E lo ha fatto in molti incroci, senza tener conto della pericolosità visto che limitano la visibilità, e senza tener conto del decoro e dei vincoli paesaggistici. In molti casi si tratta di veri abusi edilizi".

Sul piano amministrativo, se il cartellone pubblicitario è abusivo, il soggetto pubblicizzato pagherà la sanzione. Ma la pagheranno anche quei cartelloni che presentano requisiti difformi rispetto all'autorizzazione. La sanzione varia da un minimo di 1.376,55 ad un massimo di 14 mila euro. Nei casi di abusivismo totale (cartelloni privi d'autorizzazione), invece, la sanzione va da un minimo di 4.455 a un massimo di € 17.823 euro.

Intanto, la polizia municipale e l'assessore alla Viabilità Francesco Messina, hanno reso noto che "non si darà seguito ai preavvisi di violazione al codice della strada" elevati per assenza delle park card sulle auto in via Erodoto. E' stata abrogata infatti la normativa che regolamentava i parcheggi a pagamento nella via Erodoto, i cui stalli, pertanto, tornano ad essere a liberi. C.R.

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