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I locali dell’Asi non diventeranno aule Tempi più lunghi per la soluzione all’Ipia

Il direttore dell’Irsap scrive al presidente D’Orsi: «In questa fase i loculi non possono essere affittati»

AGRIGENTO. Il direttore generale dell'Istituto Regionale per lo sviluppo delle attività produttive, Salvatore Pirrone, ha inviato un telefax al Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, in merito alla richiesta dei locali del Centro Addestramento Professionale della zona Asi dove potrebbero essere ospitate le classi dell'istituto professionale Ipia "Fermi", chiuso perché realizzato con cemento depotenziato.

Il liquidatore spiega che, a seguito delle nuove norme che regolano la gestione dei beni immobili delle Asi, «non si ritiene che la gestione liquidatoria possa stipulare contratti pluriennali per l'utilizzo dell'immobile». La palla passa quindi alla Regione nella cui disponibilità è entrato il Cap e dovrà dire una parola definitiva sulla vicenda. Il Consiglio provinciale ha dedicato al caso dell'Ipia la sua ultima seduta. Gli intervenuti hanno sottolineato la necessità di fare presto a trovare una soluzione all'emergenza e contestualmente fare forti pressioni sulla regione perché intervenga.

A tale scopo oggi una commissione consiliare andrà a Palermo per sollecitare insieme al Presidente D'Orsi ed ai tecnici dell'Utp un chiaro intervento intorno ai locali dell'Asi. Maurizio Masone del Pd e Totò Scozzari capo gruppo del Mpa hanno proposto di chiedere l'intervento del Prefetto.

L'assessore all'edilizia e gestione patrimoniale, Piero Marchetta, ha risposto «anche se ci concedono l'uso dei locali del Centro di addestramento professionale non può essere subito messo a disposizione della scuola in quanto necessita di interventi strutturali, quali il rifacimento degli impianti elettrici e del riscaldamento oltre alla realizzazione delle aule».

Nel corso della seduta è intervenuto il vicepreside dell'Ipia Luigi Costanza che ha ricostruito la storia di questo disagio scolastico. Intanto il dirigente dell'Ipia Francesco Casalicchio insieme ai rappresentanti degli alunni, dei genitori, dei docenti e del personale Ata ha invitato la stampa per domani alle ore undici presso l'auditorium dell'istituto Gallo, in contrada Calcarelle, per una conferenza stampa in cui illustrerà la situazione in cui attualmente versa l'istituto agrigentino, i cui studenti sono attualmente costretti a seguire corsi pomeridiani e si trovano senza gli indispensabili laboratori, assolutamente necessari per garantire al meglio l'offerta formativa.

La tensione tra la scuola e l'amministrazione provinciale è al momento molto alta. Il presidente della Provincia ha mosso pesanti accuse al dirigente scolastico dell'Ipia nel corso di una recente conferenza stampa. Anche durante il consiglio comunale ci sono stati momenti di tensione tra un docente dell'Ipia e l'assessore provinciale Pietro Marchetta.

Lo scontro verbale ha indotto il presidente del consiglio Buscemi a sospendere la seduta per diversi minuti. Continua anche la raccolta di forme organizzata dai rappresentanti della scuola per sollecitare una immediata soluzione dei loro problemi.

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