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Naro, impiegati senza stipendio

I dipendenti dell’ente non hanno percepito gli emolumenti di settembre e rischiano di dover fare a meno anche di quelli di ottobre

NARO. I centrotrenta dipendenti del Comune di Naro sono senza stipendio. Non hanno ancora percepito la busta paga di settembre e, se non ci saranno fatti nuovi nelle prossime ore, rischiano di rimanere anche senza quella di ottobre. Il problema, segnalato ieri da alcuni impiegati dell’ente, riguarda gli ottanta dipendenti a tempo indeterminato ed i cinquanta precari che lavorano per il Comune per venti ore a settimana. All’origine del mancato pagamento dello stipendio ci sono le difficili condizioni di cassa in cui versa l’ente.
Ieri il sindaco di Naro, Pippo Morello, ha spiegato perché non sono stati pagati gli stipendi di settembre e sono a rischio quelli di ottobre.
“La Regione siciliana – sono le parole del primo cittadino della Fulgentissima – ci ha versato finora solo il 50 per cento delle prime due trimestralità del 2012. In pratica ci deve ben 600.000 euro ed è chiaro che per un Comune piccolo come il nostro una simile situazione rappresenta un problema grave”.
Il Comune, inoltre, dovrebbe riscuotere ben 1.400.000 euro da Tributi Italia.
“Siamo stati inseriti nella procedura fallimentare della società in questione – conferma Morello -, ma è chiaro che non sappiamo quando potremo ottenere questa somma. I tempi, come è noto, in vicende come questa sono tutt’altro che brevi. I nostri problemi di cassa sono provocati anche dal fatto che lo Stato, così come ha fatto per tutti gli altri enti pubblici, ci ha “tagliato” trasferimenti per 600.000 euro. E’, perciò, una situazione davvero difficile”.
Morello, però, ha dato delle speranze ai dipendenti comunali.
“Proprio stamani (ieri ndr) – sono le parole del primo cittadino – ho parlato con il ragioniere capo del Comune il quale mi ha dato delle buone notizie. Abbiamo la possibilità di pagare lo stipendio di settembre nel giro di pochi giorni, mentre per quello di ottobre vedremo più avanti. In ogni caso mi preme sottolineare che noi rispettiamo il patto di stabilità, e siamo a posto per quanto riguarda la tenuta dei conti e l’equilibrio di bilancio. Perciò ritengo che usciremo presto da questa situazione difficile”. 

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