AGRIGENTO. Da quasi tre mesi vivono fra le sale d'attesa, la hall ed i corridoi dell'ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento. Marito e moglie - due anziani, uno dei quali disabili, originari di Favara - hanno, di fatto, trasformato la struttura sanitaria di contrada Consolida nella loro abitazione. Non sono ricoverati, ma vivono, appunto, e bivaccano all'interno dell'ospedale. Dalla direzione sanitaria continuano a susseguirsi le segnalazioni ai servizi Sociali. Ma nessuno interviene.
Innumerevoli le proteste anche da parte dei lavoratori dell'ospedale che, naturalmente, non possono assistere ed accudire i due anziani.
Si è creata e si sta amplificando, fra l'altro, pure una emergenza igienico-sanitaria. Anche perché i due anziani mangiano ed utilizzano i servizi igienici della struttura. E dormono perfino, almeno uno, sulle panche delle sale d'attesa.
Dalla direzione dell'ospedale - comprendendo anche il fatto che i due anziani non avrebbero dove andare - nessuno si assume, naturalmente, anche per un discorso di solidarietà, la responsabilità di allontanarli. Ma all'interno della struttura non possono certamente rimanere all'infinito. Ed ecco perché si moltiplicano le segnalazioni, formali ed informali, fatte al servizio Sociale.
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