AGRIGENTO. "Demolizione dell'opera e la sua successiva ricostruzione". E' questo l'esito, non certo positivo dei controlli Anas comunica che sono state portate a termine le verifiche tecniche sul viadotto “Petrusa”, che consente alla statale 122 “Agrigentina” di sovrappassare il tracciato della nuova strada statale 640 “Degli Scrittori”.
Un viadotto da rifare, dunque, e che già in passato, per le sue continue chiusure e controlli, aveva creato più di un disagio agli utenti e più di una perplessità, tanto che a gennaio era stata presentata un'interpellanza al ministero, dato che di quelle verifiche non se ne sapeva poi molto. Adesso è arrivata la sentenza, ed è una sentenza che fa male. Il motivo della demolizione è presto detto: questa operazione (così come ad esempio avvenuto con il viadotto Himera della Palermo-Catania) comporta costi minori piuttosto che la messa in sicurezza, che non dà delle garanzie assolute e che avrebbe bisogno, probabilmente, di continui interventi ed aggiustamenti.
L'Anas ha comunicato in mattinata che seguito delle indagini eseguite risulta che le condizioni strutturali del viadotto non ne consentono la riapertura al traffico. È stata quindi "effettuata un'analisi costi / benefici per valutare la migliore soluzione possibile, il cui esito fa propendere per la demolizione dell'opera e la sua successiva ricostruzione". Per quanto riguarda la tempistica, i lavori per la demolizione partiranno con ogni probabilità entro questa settimana (forse addirittura domani) e l'operazione dovrebbe essere conclusa entro fine marzo. Dopo, ci sarà la valutazione dei tecnici e l'iter di affidamento lavori. Che, speriamo, non sarà lungo.
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