RAVANUSA. Un operaio di Ravanusa, Calogero Lombardo di 57 anni, e finito in manette per furto di mandorle. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della stazione cittadina, coordinati dal capitano Marco Currao che guida la compagnia dell' Arma di Licata.
«Nel corso della notte tra mercoledì e giovedì - si legge nel comunicato stampa diffuso dai carabinieri i militari della stazione di Ravanusa, nel corso di un servizio di perlustrazione, traevano in arresto in flagranza di reato il ravanusano di 57 anni, poiché resosi responsabile del reato di furto aggravato. In particolare i militari dell' Arma, durante un servizio di controllo del territorio, sorprendevano il ravanusano mentre si trovava in contrada Monterosso, nell' atto di sottrarre cento chilogrammi complessivi di mandorle dal frutteto di proprietà di un settantenne coltivatore diretto di Ravanusa, venendo però fermato ed ammanettato dai carabinieri».
«L' arrestato, espletate le formalità di rito, veniva condotto presso la propria abitazione - si conclude il documento dei carabinieri - in regime di arresti domiciliari, in attesa dell' udienza di convalida, così co me disposto dall' autorità giudiziaria». Con molta probabilità già stamani il ravanusano verrà condotto davanti al giudice monocratico il quale deciderà se convalidare, o meno, l' arresto al quale e stato sottoposto, e poi stabilirà se applicare una misura nei confronti dell' uomo.
A far scattare l' allarme, nel corso della notte tra mercoledì e giovedì, e stata una telefonata giunta alla sala operativa dei carabinieri. La persona al telefono segnalava che in contrada Monterosso era in corso un furto di mandorle da un frutteto della zona. I carabinieri non hanno perduto tempo.
Sono saliti sull'auto ed hanno raggiunto la zona di campagna indicata dall' interlocutore al telefono. Una volta sul posto, secondo l' accusa, hanno sorpreso l' operaio di Ravanusa mentre si impossessava delle mandorle degli alberi. L' uomo, secondo l' accusa, aveva già raccolto all' incirca cento chili di mandorle dal frutteto e si apprestava a portarle via. I militari dell' Arma sono arrivati e lo hanno bloccato. Dopo gli accertamenti del caso in caserma, i carabinieri lo hanno condotto nella sua abitazione. Così come disposto dal pm di turno in procura.
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