LICATA. Non accennano a placarsi le polemiche sul Punto Nascite di Licata, struttura che la sera del 31 dicembre sembrava "salva", ma che il primo gennaio ha chiuso. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia è regolarmente al proprio posto e viene prestata l' assistenza alle donne come sempre, ma i parti sono stati sospesi.
Il Ministero della Sanità, infatti, ha concesso la deroga alla chiusura del Punto Nascite a condizione che l' Asp di Agrigento adegui la pianta organica, in modo di prevedere la "guardia attiva" (la presenza costante di almeno un medico) 24 ore su 24. Inutile dire che in città, dopo anni di battaglie per evitare lo stop alle nascite, la delusione è stata grande. Sono molte centinaia i commenti su Face book da parte di licatesi che manifestano tutta la loro indignazione per una soluzione che non è stata trovata.
Ai più, tra l' altro, non sono piaciuti gli annunci del problema risolto (che si sono susseguiti per tutta la giornata dell' ultimo giorno dell' anno), quando di risolto, invece, non c' era proprio nulla. "Quello a cui abbiamo assistito il primo giorno del 2016 - è il commento di Maria Grazia Cimino, presidente provinciale del Tribunale per i diritti del malato - ha quasi dell' incredibile.
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