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Operatori ecologici senza paga, stabilito lo sciopero in 5 comuni dell'Agrigentino

Il 25 di settembre i netturbini incroceranno le braccia. Molti di loro attendono il pagamento dello stipendio di agosto

AGRIGENTO. In cinque Comuni dell’agrigentino torna l’incubo dello stop alla raccolta dei rifiuti. Le segreterie provinciali della funzione pubblica, di Cgil, Cisl e Uil, per protestare contro il mancato pagamento dello stipendio di agosto, hanno proclamato lo sciopero degli operatori ecologici per il prossimo 25 di settembre. Dunque venerdì prossimo, salvo ripensamenti da parte dei sindacati, i rifiuti non saranno raccolti a Licata, Campobello di Licata, Camastra, Naro e Palma di Montechiaro.

Ad annunciare lo sciopero è stato, ieri, Rosario Miceli, commissario liquidatore della Dedalo Ambiente, che ha reso nota una lettera inviata alle segreterie provinciali della funzione pubblica per chiedere la revoca della giornata di astensione dal lavoro.
“Stante – ha scritto Miceli nel documento - le liquidazioni eseguite dai Comuni soci della Dedalo Ambiente AG3, e vista la disponibilità di cassa, si è provveduto al pagamento dei dipendenti del cantiere di Licata, del cantiere di Campobello di Licata, del personale Tecnico/Amministrativo e Servizi Generali (Officina, C.C.R. e Logistica), della mensilità di agosto 2015. Ai dipendenti del cantiere di Camastra la mensilità di luglio ed il 50 per cento della mensilità di agosto. Per i dipendenti del cantiere di Naro è in corso il pagamento del 50 per cento della mensilità di agosto”.

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