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Pesce avariato, sequestrati a Porto Empedocle 35 chili di merce

Gli uomini della Guardia costiera hanno multato lo stesso commerciante due volte in tre giorni

PORTO EMPEDOCLE. Due multe in tre giorni per un venditore ambulante di prodotti ittici per violazione delle norme in tema di commercializzazione al pubblico. Gli uomini della Guardia Costiera infatti, hanno nuovamente sorpreso l’empedoclino G.C. di 59 anni mentre, con il proprio furgone Fiat Doblò, cercava di vendere pesce senza i documenti di rintracciabilità ed in violazione delle norme a tutela della salute e sicurezza dei consumatori. Il personale intervenuto ha pertanto elevato al trasgressore due sanzioni pecuniarie, per un totale di 2.500 euro.

Il pesce, in tutto 35 kg, tra cui merluzzi, cicale, gamberi e spatola, in cattivo stato di conservazione, è stato subito sequestrato e, dopo gli accertamenti condotti da personale veterinario dell’ASP di Agrigento, dichiarato non idoneo al consumo umano per essere successivamente smaltito al fine di evitare problemi alla salute pubblica. Analoga violazione, commessa dalla stesso venditore ambulante in sosta sempre nella stessa strada, era già stata accertata mercoledì scorso durante controlli congiunti effettuati dalla Guardia Costiera e dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento, che oltre a sequestrare il pesce, avevano elevato al trasgressore due pesanti sanzioni pecuniarie.

La Guardia Costiera in questo contesto, rivolge ai consumatori l’invito ad effettuare i propri acquisti esclusivamente presso commercianti autorizzati, a garanzia della qualità, salubrità e tracciabilità del prodotto e per non incorrere in potenziali danni alla salute. A.M.M.

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