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L’Akragas accusa: «Stadio inadeguato», venerdì un vertice

Le bordate del presidente Alessi al Comune. La replica del sindaco Zambuto non si fa attendere: "La società avrà quello che serve"

AGRIGENTO. Il ripescaggio in Lega pro? Noi siamo pronti a chiederlo, abbiamo una società sana e i titoli per ottenerlo. Non dipende, però, solo da noi. Avere uno stadio in regola è indispensabile, adesso tocca al Comune». La prima conferenza stampa del presidente dell’Akragas Silvio Alessi dopo la bruciante sconfitta ai rigori nella finale nazionale dei play off contro la Correggese è l’occasione per l’ennesimo appello nei confronti del Comune. Alessi, ieri mattina, incontrando i giornalisti nella sala stampa dell’Esseneto, ha ribadito che “la società ha tutte le carte in regola per tentare di essere ripescata nella nuova lega pro, se però il Comune non adeguerà lo stadio sarà tutto inutile”. Non si fa attendere la replica del sindaco Marco Zambuto che assicura: “L’Akragas avrà quello che serve”.


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