SCIACCA. "A pochi metri dagli uffici della Capitaneria di porto di Sciacca un grosso sverso di fogna scorre indisturbato in mare senza che nessuno si accorga olfattivamente e visivamente di ciò che accade". L'allarme è stato lanciato ieri dall'associazione "Mareamico" secondo la quale "dopo Agrigento, Licata, Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana e Ribera ora tocca a Sciacca subire l'onta dell'inquinamento del suo mare". Per l'associazione "dietro questo sverso vi è sicuramente la rottura del depuratore o la rottura della centralina di sollevamento delle fogne e tutto invece di essere depurato arriva in mare inquinandolo. In tutta la provincia riscontriamo disastri ed inquinamenti dei fiumi e del mare", aggiunge l'associazione che punta il dito contro Girgenti Acque, il gestore del servizio idrico, che ha competenza anche su questi impianti. Ieri non è stato possibile ottenere una replica da parte di Girgenti Acque, ma l'assessore ai Servizi a rete del Comune di Sciacca, Gaetano Cognata, ingegnere, rappresenta la situazione in modo del tutto diverso rispetto all'associazione ambientalista. "Dalle immagini che ho visionato - afferma l'assessore Cognata - non mi pare che quanto evidenziato da "Mareamico" abbia alcuna attinenza con il depuratore. Quello, infatti, ritengo che sia lo sversamento in mare del torrente Cansalamone che non c'entra nulla con il depuratore. E' un torrente che raccoglie anche le acque piovane, in questi giorni più abbondanti per le piogge che ci sono state, e che le porta in mare. Se qualcuno ha effettuato scarichi abusivi, magari di liquidi maleodoranti, nel Cansalamone - aggiunge l'assessore Cognata - è chiaro che verranno effettuati dei controlli. Chiederemo anche a Girgenti Acque di controllare il funzionamento del depuratore perché l'attività può essere sempre migliorata, ma da quelle immagini posso dire che non è uno sversamento in mare determinato da un cattivo funzionamento degli impianti. In una zona più avanti rispetto a questa e mi riferisco, in particolare allo Stazzone, nella parte centrale, c'è stato un problema determinato da una ostruzione e lo abbiamo segnalato a Girgenti Acque. Questo, però, non mi pare proprio che abbia attinenza con il depuratore - conclude l'assessore Cognata - anche se noi effettueranno tutti i controlli necessari". Lo scorso anno il Comune ha effettuato la consegna dell'impianto a Girgenti Acque. L'amministrazione comunale ha approfondito ogni aspetto della questione, con riunioni e pareri. Il Comune prima di effettuare la consegna ha richiesto un parere al dipartimento regionale dell'Acqua e dei Rifiuti. Il dipartimento ha risposto, a marzo del 2013, con un parere che tiene conto della legge regionale numero 2 del gennaio 2013 sulla liquidazione degli Ato Idrici.
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