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Ex mercato ortofrutticolo a Ribera, si toglie l’amianto

RIBERA. Dopo le numerose segnalazioni e le proteste soprattutto da parte dei residenti della zona della ex stazione ferroviaria, dopo le prese di posizione su ”Facebook” soprattutto da parte del professor Giuseppe Puma presidente dell’associazione ”Ribera verde”, che si occupa, oltre che della gestione di un museo etno-antropoligico dentro la Villa comunale anche della tutela ambientale, dopo le sollecitazioni arrivate dai vari Nicola Giuseppe Ciliberto, Nicola Ciccarello e altri riberesi, preoccupati per la condizione di degrado in cui versano alcuni siti della città, aggrediti da rifiuti e in particolare dall’amianto, finalmente da ieri nella zona dell’ex mercato ortofrutticolo si ”volta pagina”. Questo perchè, come aveva annunciato nei giorni scorsi l’assessore ai lavori pubblici Tommaso Pedalino di ”Articolo 4”, hanno preso il via i lavori che puntano alla bonfica della zona. Si tratta di un primo intervento che verrà a costare alle casse comunali circa quindici mila euro e che è finalizzato ad eliminare un bel pò di amianto dai tetti degli ex stands utilizzati per lunghi anni dai commissari ortofrutticoli, che da qualche anno a questa parte si sono trasferiti nella sede del Centro di commercializzaizone dei prodotti agricoli di contrada Donna Vanna. ”In questi giorni si provvederà - dice l’assessore Pedalino - a smantellare le vasche di amianto in eternit che si trovano sui tetti degli stands e anche le coperture che sono state realizzate con lastre ondulate di amianto. DOpodichè si passerà alla bonifica definitiva degli altri spazi dell’ex mercato”. Nel sito, per via di una condizione di continuo abbandono, nel tempo si è accumulato un bel pò di roba, di rifiuti vari, ma anche di sterpaglie altissime e in parte rinsecchite e a rischio di prendere anche fuoco. Tra gli stands i residenti hanno notato spesso anche la presenza di topi che si aggirano tra i rifiuti pericolosamente. Il via alla bonifica è arrivato dopo che l’ufficio di igiene pubblica, al quale il Comune si era rivolto per avviare l’intervento, ha dato il proprio via libera definitivo. Adesso si aspetta solo che vasche di eternit e lastroni di copertura vengano smantellati e che vengano eliminate anche le erbacce e quanto si trova fuori e anche dentro gli stands, che spesso sono ”Visitati” da occasionali passanti, che li utilizzano per trascorrere la notte in condizioni spesso disumane. In alcuni casi sul posto sono intervenute anche le Forze dell’ordine per disporre lo sgombero forzato. T.C.

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