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Furti di tombini a Palma di Montechiaro, il sindaco: «Stop all’omertà»

PALMA DI MONTECHIARO. Nella zona Pip di Palma di Montechiaro, attigua alla statale 115 che passa proprio accanto alla città del Gattopardo, negli ultimi anni sono stati rubati, tra tombini e chiusini della rete fognaria e dell’acqua, oltre cento elementi. Ciò ha provocato al Comune un danno che sfiora i 20.000 euro. Tanto serve, infatti, all’ente per ripristinare ciò che è stato rubato. Ad annunciarlo è stato il sindaco Pasquale Amato il quale ha anche rivolto un appello ai palmesi.
“Con i tecnici delle manutenzioni abbiamo eseguito dei sopralluoghi – dice il primo cittadino – allo scopo di avviare le manutenzioni delle pavimentazioni stradali e il ripristino di caditoie. È bene sapere che il solo ripristino delle caditoie e dei chiusini rubati nella zona PIP, sta costando al Comune circa 20.000 euro pagati con le tasse dei palmesi”.
Ed ecco l’appello alla cittadinanza.
“Noi li abbiamo saldati, ma se qualche delinquente li ruba e li vedete – aggiunge Pasquale Amato - non siate omertosi, per favorire loro che rubano: i soldi per i ripristini vengono sottratti, con le tasse, ai vostri figli”.
Il messaggio, dunque, è chiaro. Dire basta all’omertà anche in casi come questi. Secondo il primo cittadino di Palma di Montechiaro “solo se la gente denuncia, se ha assistito al furto, c’è la possibilità di acciuffare più facilmente chi ha portato via i tombini, ed i chiusini. Se nessuno parla, malgrado abbia visto, assicurare alla giustizia i colpevoli di questi furti diventa decisamente difficile”.
In vista della stagione estiva il Comune è al lavoro anche per impedire il proliferare di topi, zecche, pulci e ratti. “Abbiamo sollecitato – conferma il primo cittadino l’ emissione di ordinanze sui lotti liberi dei privati, perché fin quando ci saranno erbacce e sporcizie si prenderà in giro la gente con le disinfestazioni e la lotta ai topi con le derattizzazioni e alle zecche. All'ufficio manutenzioni è stato sollecitato di togliere dalle strade, non pavimentate, la cotica dello strato erboso superficiale ripulendo le carreggiate stradali”. Nuovi interventi di manutenzione sono già in cantiere.

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