PALMA DI MONTECHIARO. Via libera, nel cimitero di Palma di Montechiaro, ai nuovi loculi appena realizzati. Negli scorsi mesi, considerato che di fatto al camposanto non c’erano più posti per accogliere i defunti, il Comune aveva dato l’ok alla costruzione di nuovi loculi. L’appalto (all’incirca per un’ottantina di posti per le bare) era stato affidato ad una ditta privata che ha eseguito l’intervento. Ora i tecnici del Comune hanno effettuato il collaudo e, di fatto, i loculi sono a disposizione di quanti ne faranno richiesta. In questo modo Palazzo degli Scolopi potrà restituire agli aventi diritto i loculi (già assegnati da tempo ma ancora liberi) che erano stati occupati temporaneamente per sopperire all’assenza di posti. “Abbiamo collaudato i nuovi loculi – ha annunciato ieri il sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato -, perciò abbiamo dato direttiva agli uffici competenti di liberare quelli che erano stati occupati momentaneamente con le ordinanze, in assenza di disponibilità”. Il Comune ha stabilito anche i criteri per l’assegnazione. “Per evitare – conferma il primo cittadino - che si consumasse l’umiliazione fin dopo morti per i più deboli, è stato ordinato ai dipendenti di procedere nell’assegnazione della fila dei loculi per le nuove tumulazioni, secondo l'ordine di decesso”.
Dunque non saranno fatte preferenze, i loculi appena realizzati saranno assegnati ai familiari delle persone decedute, in ordine cronologico. Ma nel cimitero che si trova lungo il viale del Tramonto l’Ufficio Tecnico ha fatto eseguire anche degli altri lavori. “Abbiamo avviato – conferma il sindaco - un percorso di miglioramento generale del cimitero, agendo nel quotidiano e partendo dalle piccole cose, dalle cose che si possono fare. Così dal corrimano all'ingresso per aiutare gli anziani o i disabili, siamo passati a migliorare le condizioni dei viali, utilizzando il ribasso ottenuto con la costruzione delle ultime teorie di loculi, riservandoci di continuare così nel prossimo futuro; di realizzare la rampa/scivolo più comoda per chi ha difficoltà a deambulare, mettendo nei viali almeno del calcestruzzo per convogliare le acque bianche di corrivazione, pericolosissime per le cappelle e gli altri manufatti posti nel cimitero, sia perchè favoriscono le infiltrazioni negli ipogei e sia perchè dannose anche per la stabilità e le fondazioni dei manufatti. La pulizia - conclude Amato - è migliorata ma dovrà migliorare ancora, come il mantenimento delle fontanelle”.
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