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L’Akragas e la supersfida di Torre Annunziata «Test impegnativo, ma non è impossibile»

AGRIGENTO. «Il Savoia è una corazzata di due categorie superiori? Sarà vero ma lo era anche il Lecce in serie C lo scorso anno, poi sono state promosse Trapani e Carpi». Il vice presidente dell'Akragas Angelo Vella carica l'ambiente a pochi giorni dalla supersfida di Torre Annunziata. La partita, per la prima volta nella storia del club, sarà trasmessa in diretta, a partire dalle 13, su un canale nazionale (Rai Sport 1) e rappresenta il test più impegnativo per la formazione di Pino Rigoli a punteggio pieno dopo due vittorie in altrettante partite contro Pomigliano in trasferta e Ragusa in casa. «La squadra ha fatto molto bene in queste prime apparizioni, - commenta il dirigente biancoazzurro - vedo solo grandi margini di miglioramento. A Torre Annunziata sarà una partita complicatissima perché affrontiamo la squadra da tutti ritenuta come la favorita per la vittoria finale. Non tutte le volte che una squadra parte come favorita, però, significa che vince. Penso - aggiunge Vella - al campionato del Lecce dello scorso anno. In ogni caso siamo appena alla terza giornata e nessun risultato potrebbe essere decisivo in un senso o nell'altro». Trasferta a tappe anche questa volta. Per spezzare il viaggio verso la Campania, particolarmente lungo e faticoso per le gambe dei giocatori, la dirigenza dell'Akragas e il tecnico Pino Rigoli hanno deciso di fermarsi persino in provincia di Catania per l'allenamento di domani. In mattinata la partenza da Agrigento. È prevista una sosta a Belpasso dove la squadra svolgerà una seduta di lavoro e poi proseguirà verso Cosenza dove si fermerà in albergo. Sabato mattina allenamento di rifinitura e partenza alla volta della Campania dove domenica, alle 13, affronterà il Savoia. Ieri la squadra ha svolto una doppia seduta allo stadio di Palma di Montechiaro. L'indisponibilità dello stadio Esseneto, dove da poco è stato riseminato il terreno di gioco, e la mancanza di strutture alternative costringono la squadra a peregrinare in giro per la provincia alla ricerca di un campo dove lavorare. Questa sera alle 20 i biancoazzurri giocheranno una partita amichevole contro il Gela allo stadio Presti. «Ci hanno invitati a disputare questa gara e a cenare insieme a loro. È stato un bel pensiero e la dirigenza ha deciso con piacere di accettare l'invito. Per Rigoli sarà l'occasione di provare schemi, uomini e situazioni tattiche da opporre al Savoia. Qualche dubbio di formazione per via dell'infortunio di Pellegrino, la cui assenza si protrae da diverse settimane, e gli acciacchi che hanno colpito Vindigni e Cocuzza. Quest'ultimo sembra quello più difficilmente recuperabile mentre Vindigni, che accusa un problema ai flessori e domenica contro il Ragusa ha terminato la sua gara malconcio, potrebbe farcela a giocare dal primo minuto. In caso contrario è pronto Fontana e farà coppia al centro della difesa con Agatino Chiavaro. Intanto su facebook molti tifosi akragantini annunciano la loro presenza a Torre Annunziata per assistere al match contro il Savoia. Non è una novità visto che un gruppetto di sostenitori di Arena e compagni era presente anche a Pomigliano in occasione dell'esordio dell'Akragas in campionato

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