AGRIGENTO. Le forze dell’ordine vogliono evitare il ripetersi di quanto accaduto nei giorni scorsi, quando nei pressi della spiaggia di Mollarella cinque giovani hanno dato vita ad una rissa e si sono colpiti anche con un cric e dei bastoni in legno. In quel caso si è rivelato provvidenziale l’intervento di ben tre pattuglie dei carabinieri che hanno bloccato chi si stava picchiando, provvedendo ad arrestare cinque persone.
Ieri mattina, proprio a Mollarella, agenti del commissariato di polizia guidati dal vice questore Giancarlo Consoli, carabinieri coordinati dal capitano Massimo Amato, e vigili urbani diretti dal commissario Giovanna Incorvaia, hanno dato vita ad un maxi blitz, nel corso del quale alcune persone sono state denunciate a piede libero per reati vari. All’intervento hanno partecipato anche i poliziotti del commissariato di polizia della vicina Palma di Montechiaro che operano a bordo di moto, mezzi veloci capaci di arrivare dove le auto non si possono spingere.
L’intervento aveva il compito non solo di prevenire le risse, ma anche di contrastare lo spaccio di stupefacenti che, secondo dati in possesso delle forze dell’ordine, purtroppo in estate sarebbe diffuso anche in prossimità delle spiagge. Ma c’è di più. Negli ultimi tempi carabinieri e polizia hanno rilevato una serie di furti all’interno di auto parcheggiate in prossimità delle spiagge, intendono fare in modo che diminuiscano anche quelli. Ed infine la verifica sulla sosta. Lungo le arterie che conducono a Mollarella si registra, soprattutto il sabato e la domenica visto che questa spiaggia è la più affollata del territorio licatese, la sosta selvaggia. Le auto vengono parcheggiate ovunque e ciò finisce per creare intralci al traffico. E’ per questo che ieri sono state elevate numerose multe.
L’intervento è andato avanti alle 9 alle 12 e sono ben tre, a Mollarella, i posti di blocco istituiti. Agenti, carabinieri e vigili urbani hanno identificato 44 persone e controllato 32 auto. Sono otto gli automobilisti multati per infrazioni al codice della strada e tre gli scooter sottoposti a fermo amministrativo in quanto erano condotti da giovani che non indossavano il casco. Per questi ultimi anche una multa da 78 euro a testa. Nel corso dell’intervento due sorvegliati speciali sono stati denunciati a piede libero per violazione della misura di prevenzione alla quale sono sottoposti, mentre un licatese di 30 anni è stato segnalato alla magistratura per guida senza patente. E’ stato trovato al volante di un’auto, ma non aveva mai conseguito la patente.
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