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Sciacca, l'Asp apre gli ambulatori di diabetologia e angiologia

AGRIGENTO. L’Asp ha aperto due nuovi ambulatori presso il distretto saccense, quelli di angiologia e diabetologia. I medici già in servizio sono Antonio Sferrazza, angiologo, e Vincenza Pirrone, diabetologa. L’iniziativa completa un piano già avviato per il potenziamento delle branche spacialistiche nel distretto guidato da Giuseppe Lo Scalzo. «Il paziente diabetico - dice il direttore Lo Scalzo - tra le complicanze più frequenti presenta quelle vascolari che possono essere meglio monitorate con la presenza dell’angiologo». E Sferrazza, che opera da un ventennio presso il distetto sanitario di Ribera, ha aggiunto che «il primo servizio di angiologia dopo Sciacca si trova a Trapani. Quindi, l’Asp può fregiarsi di avere messo sul territorio tutta la disciplina angiologica e di dare un buon servizio ai pazienti. Le malattie vascolari costituiscono una delle prime cause di morbilità tra la popolazione. Con l’aumento dell’età media rappresenteranno anche in futuro un grosso problema per quanto riguarda le patologie sul territorio». L’ambulatorio di diabetologia ha già un bacino di circa 3000 pazienti nel distretto, censiti dai medici di base. «Questo servizio mancava in questo distretto ed è stato importante avviarlo - afferma Vincenza Pirrone - visto che c’è un’incidenza che varia dal 5 al 6 per cento nella popolazione. In alcune realtà della provincia di Agrigento raggiunge anche il 10 per cento e dunque risulta fondamentale seguire questi pazienti in maniera più assidua». Per la diabetologia è stato istituito un ulteriore servizio, con un ambulatorio dedicato. «Nel pomeriggio del martedì - dice Vincenza Pirrone - le visite riguardano quei pazienti dei quali abbiamo avuto notizia attraverso le schede dei medici di famiglia. Siamo noi ad invitarli a venire e duqnue a stimolarli ad effettuare dei controlli frequenti in modo da prevenire le complicanze che possono portare anche a menomazioni, per quanto riguarda il piede diabetico, oppure a cecità per la retinopatia diabetica. E’ fondamentale - aggiunge - questo tipo di approccio al paziente». G. P.

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