Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Gesa, due mesi alla chiusura: futuro incerto per gli impiegati

AGRIGENTO. È ancora confusa la situazione circa la futura collocazione del personale attualmente in servizio all’Ato Gesa Ag2, che come tutti gli ambiti territoriali ottimali della Sicilia, è in una situazione di liquidità e che entro il 30 settembre prossimo, dovrà trasformarsi negli Aro.
Ieri mattina infatti, il commissaio liquidatore di Gesa Teresa Restivo, è stata ascoltata a Palermo, dai componenti della commissione ambiente dell’Ars ai quali ha rappresentato le difficoltà che si stanno incontrando proprio nella definizione del futuro di questi lavoratori dal primo ottobre in avanti.
«Quello che insieme agli altri colleghi abbiamo cercato di chiarire ancor auna volta - ha detto la Restivo - è che noi non abbiamo alcun problema a smettere di amministrare gli Ato a partire dal primo ottobre, soltanto vorremmo che venisse fatta chiarezza e ci vengano date precise indicazioni sul futuro dei lavoratori e su chi sarà il soggetto che prenderà il posto delle attuali figure amministrative. Al momento non possiamo che constatare che il rispetto dei termini di cui alla circolare n. 1 appare difficoltoso e pertanto permangono le difficoltà relative al transito della gestione».
Al termine dell’audizione della Restivo e degli altri liquidatori convocati, la riunione è stata aggiornata alla prosisma settimana in Commissione rifiuti dove sarà presente con ogni probabilità, anche l’assessore regionale Nicolò Marino. Am. M.

Caricamento commenti

Commenta la notizia