LAMPEDUSA. "Il Papa va lì a piangere i morti". Così il segretario del Pontefice, don Alfred
Xuereb, ha parlato oggi della visita di Bergoglio a Lampedusa: "La sua presenza è un segno per dimostrare che mentre a Nord ci sono i ricchi che sprecano, dall'altra parte c'é un Sud chel ascia tutto per tentare la fortuna e spesso trova la morte".
Un gruppo ristretto di isolani, composto da ammalati, persone semplici, pescatori dovrebbe riuscire ad incontrare il Santo Padre. E' del resto, per come ha voluto il pontefice, una visita pastorale quella che lunedì verrà fatta a Lampedusa". Lo dice don Melchiorre Vutera, vicario generale della Curia di Agrigento che si trova, al lavoro, nella parrocchia di San Gerlando a Lampedusa.
"Siamo nel pieno dell'organizzazione - aggiunge - ai vari livelli. E nonostante ci troviamo in una isola, visto che tutti stiamo dando il massimo, non stiamo registrando problemi organizzativi. Del resto non faremo cose straordinarie, ma semplice per come ha chiesto papa Francesco. Tutti, qui a Lampedusa, avrebbero il piacere di incontrare il papa, ma tutti comprendono che non è possibile. Ecco perché stiamo concordando l'incontro soltanto con un ristretto gruppetto di persone semplici ed ammalati".
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