RIBERA. Si allontana, alla luce anche degli ultimi eventi che hanno riguardato il primo cittadino, Carmelo Pace, la possibilità che in tempi brevi venga fuori la nuova giunta comunale, che prenda il posto di quella attuale, rimasta "monca" (in carica restano solo Baldassare Tramuta e Davide Caico) dopo l'uscita di scena prima del vice sindaco Giuseppe Cortese, che ha lasciato la carica assessoriale alla moglie Carmela Vaccaro, che a sua volta, nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni, e successivamente dell'assessore ai servizi sociali Antonio Sgrò dell'Api di Nuccio Cusumano e Francesco Rutelli. Da allora si sono susseguiti gli incontri tra le forse politiche, che sostengono la ex maggioranza "bulgara" (caratterizzazione questa perduta in parte per l'uscita dalla coalizione proprio della formazione che fa campo a Nuccio Cusumano e a Francesco Rutelli, che in consiglio comunale è rappresentata da due consiglieri, Fofò Catanzaro e Liborio D'Anna), ma ancora non è venuta fuori la soluzione per uscire da una "crisi" che rischia di allungarsi ancora nel nuovo anno e che potrebbe portare anche, secondo alcuni osservatori politici, a epiloghi anche clamorosi, alla luce della difficile situazione finanziaria in cui si ritrova il Comune, che sta cercando, comunque, di uscire dal guado e a superare l'ostacolo dello sforamento del patto di stabilità. Dagli incontri che sono stati tenuti dal sindaco Carmelo Pace con esponenti del Pdl, di Grande Sud, dell'Mpa, che nei giorni scorsi ha fatto segnare le dimissioni del commissario del partito, il professor Giuseppe Brisciana, dell'Udc e del Pid non è arrivata la soluzione attesa che, se trovata, potrà arrivare ormai con il nuovo anno, dal momento che le festività natalizie hanno imposto a tutti, sindaco Pace, che dovrà tirare dal cilindro i nomi dei nuovi assessori, un momento di rilassamento.
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