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Rifiuti, crisi senza soluzione: riecco i roghi

I vertici di ieri a Palermo senza risultato, spazzatura per strada in 7 Comuni

LICATA. Salvo “miracoli” anche oggi nei sette Comuni serviti dalla Dedalo Ambiente i rifiuti rimarranno per strada. Ieri, malgrado i contatti con la ditta Catanzaro di Agrigento e l’Emergenza Rifiuti di Palermo non siano mancati, non è stata trovata una soluzione. La spazzatura non viene raccolta ormai da domenica a Licata, Canicattì, Campobello, Ravanusa, Palma, Naro e Camastra. La società titolare della discarica di Siculiana ha chiuso i cancelli ai mezzi dell’Ato AG3 visto che non ottiene i due milioni di euro che le spettano per il conferimento sin qui avvenuto. Ieri si sono tenuti anche due distinti vertici a Palermo e qualcosa si muove, ma solo per Licata. Al vice sindaco Salvatore Avanzato, ed al dirigente dei Lavori Pubblici, Maurizio Falzone, è stato assicurato che nei prossimi giorni il Comune sarà autorizzato a conferire nella discarica di contrada Timpazzo, a Gela, ma la soluzione non sarà immediata. Oggi il sindaco Angelo Graci firmerà un’ordinanza per dichiarare l’emergenza e poi bisognerà attendere il via libera dall’Emergenza Rifiuti. All’altro incontro, stavolta in rappresentanza di tutti i sindaci della Dedalo Ambiente (eccezion fatta Licata), ha partecipato il primo cittadino di Campobello, Giovanni Picone. Di quanto stabilito nel corso di questo vertice, però, fino al tardo pomeriggio di ieri non si avevano notizie. Intanto il sindaco di Palma, Rosario Bonfanti, ieri ha fatto affiggere un manifesto per informare i cittadini. “Il Comune di Palma – ha scritto Bonfanti – è in regola con tutti i pagamenti, ma è costretto ancora una volta a subire tale sospensione di un servizio pubblico con grave danno all’immagine e all’igiene e sanità pubblica. Invito tutte le forze politiche, economiche e sociali alla mobilitazione ed a tenere un atteggiamento quanto più civile possibile e di decoro delle nostre strade”. Intanto sono ripresi gli incendi, dolosi, di cassoni dei rifiuti. Nella tarda serata di lunedì dieci contenitori sono stati bruciati a Licata, tra le vie Campobello e Garibaldi.

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