LAMPEDUSA. Un ecografo portatile di ultima generazione che consentirà di effettuare esami al domicilio di utenti intrasportabili, ma anche di effettuare esami urgenti sul molo Favaloro in occasione di sbarchi di immigrati particolarmente complessi. L'attrezzatura è stata donata al Poliambulatorio dell'Asp di Lampedusa dall'Ambasciata di Francia in Italia e dalla Società della Legione d'Onore in Italia. "Un sentito ringraziamento va all'Ambasciatrice, Catherine Colonna, ed alla presidentessa della sezione italiana della Legione d'Onore, Anna Maria Tarantola - ha detto il direttore generale dell'Asp, Antonio Candela - siamo riconoscenti per una donazione che arricchisce la dotazione tecnologica del Poliambulatorio di contrada Grecale e, soprattutto, consentirà di poterci recare a casa dei pazienti che hanno difficoltà motorie". L'ecografo verrà utilizzato anche nell'ambito dell'offerta sanitaria standard sia all'interno dell'ambulatorio materno infantile che della radiodiagnostica. "L'ambasciatrice e la signora Tarantola hanno interpretato con straordinario spirito solidale le istanze di una comunità che ha fatto dell'accoglienza uno dei motivi di vita - ha sottolineato il responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa, Pietro Bartolo - l'acquisto e la donazione dell'ecografo rappresentano il risultato concreto di una straordinaria serata di beneficenza organizzata il 19 aprile scorso in occasione della proiezione del film Fuocammare. Ringraziamo l'Ambasciatrice Colonna e la signora Tarantola perché ci consentono di rendere ancora più efficace il nostro lavoro sia al Poliambulatorio che in banchina". Intanto sono a Lampedusa i pediatri del Meyer, l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Firenze che ha sottoscritto lo scorso mese un accordo di collaborazione con l'Asp di Palermo. Il chirurgo, Simone Pancani, e l'infettivologa, Leila Bianchi, hanno gettato le basi per un lavoro sistematico che da gennaio vedrà i pediatri del Meyer presenti una volta la settimana nelle Pelagie. "Domani - ha spiegato Pancani - saremo anche a Linosa per verificare i bisogni di salute della comunità pediatrica".