Migranti morti, il sindaco di Lampedusa: "Le istituzioni si girano dall'altra parte"
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Un problema che va risolto mentre le istituzioni si girano dall'altra parte. È l'appello lanciato da Totò Martello, il sindaco di Lampedusa, che interviene a proposito del tragico sbarco della notte fra il 24 e il 25 gennaio, in cui sette migranti sono morti di freddo. "Come è possibile - dice il sindaco in un video - che una Stato democratico e una Europa democratica non prendono in considerazione che esiste un problema da risolvere. Si girano dall'altra parte di fronte ai cadaveri e morti nel Mediterraneo. E davanti a un'isola (Lampedusa, ndr) che chiede aiuto e non riceve nessuna risposta". Sulle morti in mare era intervenuto con fermezza domenica anche Papa Francesco: "Quanto dolore sentiamo nel vedere i nostri fratelli e sorelle morire sul mare perché non li lasciano sbarcare! E questo, alcuni lo fanno in nome di Dio". Aveva espresso sofferenza e sconcerto il pontefice nel sottolineare la tragedia delle stragi di migranti durante la messa: una parola, dice nell'omelia, che "ci mette in crisi. Non ci lascia tranquilli, se a pagare il prezzo di questa tranquillità è un mondo lacerato dall'ingiustizia e dalla fame, e a farne le spese sono sempre i più deboli. Sempre pagano i più deboli".