Altre otto persone in fuga dalla guerra sono arrivate oggi a Montevago nell’ambito dell’iniziativa umanitaria “Un cuore per l’Ucraina” promossa dal comune in collaborazione con “A Cuore Aperto” e altre associazioni del territorio. Si tratta di quattro donne e quattro bambini che saranno ospitati in due diverse abitazioni messe a disposizione gratuitamente da cittadini montevaghesi. “Stiamo cercando di dare il massimo dell’ospitalità e soprattutto il nostro auspicio e che loro ritrovino serenità e sentano il calore dell’accoglienza della nostra comunità”, ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo. Continua così il progetto “Un cuore per l’Ucraina” che lo scorso marzo ha già visto arrivare nel piccolo centro belicino 34 profughi. “Arrivo da Donetsk, sono scappata – racconta Eugenia - perché abbiamo una situazione molto pericolosa nella nostra città e molte persone sono state evacuate. Quando le nostre città saranno liberate torneremo a casa”. “Quando è scoppiata la guerra – racconta Giulia - siamo stati a casa per un mese, poi la situazione è diventata molto spaventosa per i bambini, a Mariupol le donne vengono uccise per strada, la case sono distrutte, così siamo scappati in Polonia e ora siamo arrivati in Italia dove abbiamo ritrovato i nostri amici".