"Dune di sabbia devastate ad Agrigento". Con un video l'associazione Mareamico contesta duramente l'intervento realizzato ad Agrigento. "La natura impiega decine di anni per realizzare una duna costiera, poi arriva la ruspa della ditta incaricata dal Comune per pulire la spiaggia ed in un paio di ore, cancella tutto! Le dune costiere sono un ecosistema protetto dalle leggi comunitarie, svolgono un ruolo importantissimo nella difesa della costa: sono infatti un ostacolo fisico all’avanzamento del mare e costituiscono un consistente deposito di sabbia che può alimentare naturalmente la spiaggia dopo le mareggiate invernali".
Secondo Mareamico "la devastazione di queste dune ha compromesso un intero ecosistema, sono state spazzate via diverse varietà di piante psammofile, l'habitat di alcuni uccelli e c'è il concreto rischio che abbiano distrutto il nido di qualche tartaruga caretta caretta, che proprio in questo periodo deposita le uova in spiaggia".
L'associazione punta il dito contro i lavori: "Ovviamente il Demanio e la Capitaneria avevano autorizzato solo la pulizia della spiaggia con un mezzo gommato e senza movimentazione delle sabbie ed invece questi lavori, praticamente abusivi, hanno distrutto tutto. Un danno assolutamente incalcolabile!".
Sul caso interviene anche il sindaco di Agrigento Lillo Firetto: "Le informazioni che ho assunto e le foto che mi sono state inviate sembrano non lasciare dubbi: pare proprio che le dune siano state spianate. Ho chiesto all’ufficio Ecologia del Comune di verificare i fatti e di sporgere denuncia alla procura della Repubblica se ne ravvisano gli estremi. Ho chiesto inoltre di disporre subito un’indagine interna per verificare chi ha omesso di controllare".
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