LAMPEDUSA. "C'è un pezzo d'Europa che si chiama Lampedusa che non sta nella mente dell'Europa. E abbiamo voluto celebrare la Festa dell'Europa qui a Lampedusa in modo provocatorio proprio per sollevare il velo d'indifferenza dell'Ue nei confronti di un'isola che ha dato e dà molto sul fronte dell'accoglienza dei migranti, ma che soffre di problemi che vanno subito affrontati per restituire a questa terra la sua vocazione, quella legata al turismo e alla pesca".
Così il vicepresidente della Regione siciliana, Mariella Lo Bello, incontrando una delegazione di armatori, pescatori, imprenditori, operatori del turismo e rappresentanti dell' associazione delle mamme di Lampedusa.
"Siamo qui per parlare del rilancio dell'isola, la cui predisposizione all'accoglienza da anni è sotto gli occhi di tutti - ha detto Lo Bello - Ma Lampedusa ha bisogno di riappropriarsi delle sue bellezze grazie alle quali viene definita l'isola del 'paradiso'". Lo Bello ha lanciato poi un appello all'Ue: "L'Europa non dimentichi Lampedusa e se ne occupi come si deve".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia