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No alla discarica di Siculiana, scoppia la protesta

Alcuni autocompattatori diretti alla discarica di Siculiana sono stati bloccati sulla statale 115, allo svincolo per Montallegro, durante una manifestazione di protesta.
I montallegresi sono scesi oggi in piazza contro l'aumento Tares, le tariffe e il regolamento di Girgenti Acque e contro la discarica di Siculiana in questi giorni tornata al centro delle polemiche dopo lo scontro tra l'imprenditore Giuseppe Catanzaro, numero due di Confindustria Sicilia, e l'assessore regionale all'Energia Nicolò Marino.
Il blocco dei camion carichi di rifiuti, alcuni dei quali hanno preferito fare marcia indietro e aspettare che si calmassero gli animi, è durato solo per pochi minuti. Poi i carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Salvatore Pecoraro, hanno riportato ordine nella manifestazione facendo rispettare il percorso autorizzato.
Il corteo si è concluso al viale della Vittoria con gli interventi di alcuni cittadini che hanno promosso la protesta, tra i quali il fabbro Francesco Sanna e il consigliere comunale Giovanni Cirillo. Avviata anche una raccolta firme: con tre diverse petizioni si chiede la "rescissione del contratto con la Girgenti Acque e l'annullamento delle bollette emesse, l'annullamento degli aumenti della tassa sui rifiuti e controlli sulla legittimità di tutti gli atti amministrativi relativi alla discarica di contrada Matarana ed in caso di irregolarità la chiusura immediata" (servizio a cura di Calogero Giuffrida).

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