Agrigento

Venerdì 22 Novembre 2024

Canicattì, le mamme e la sartoria sociale che farà rinascere Borgalino

 
 
 
 

Il saper fare diventa strategia di solidarietà ed economia circolare in tempo di conversione ecologica. Succede a Canicattì, nel quartiere di Borgalino, il centro storico e primo nucleo della città, dove un gruppo di donne, mamme di alunni della scuola primaria, ha pensato di trasformare il tessuto di jeans in disuso in oggetti di uso comune. La scuola frequentata dai figli ha messo a loro a disposizione due locali: una volta la settimana di riuniscono per immaginare e dare nuova vita a jeans ormai accantonati. Una pratica economica, ecologica, salutare e relazionale: si sta insieme, si crea, si scambiano pensieri, si pensa ad un quartiere in cui vale la pena continuare a viverci nonostante il continuo spopolamento. Si chiamano Maria, Giusy, Ivana, Patrizia, Rosa, Giacomina, Luisa. C’è chi è già nonna, chi aspetta il suo nono figlio; chi ha ripreso gli studi in Psicologia interrotti qualche anno fa, chi è bravissima nel ricamo. Tutte usano ad arte la macchina da cucire. L’idea nasce lo scorso luglio insieme ad Alfio Foti coordinatore di Un’Altra storia, l’associazione che a Canicattì ha già avviato numerose attività di animazione territoriale in quello stesso quartiere. Lo scorso luglio tre macchine si spostano alla volta di Centuripe per visitare una analoga sartoria – Equodress- associata alla Cooperativa Sociale Etnos - per la promozione delle autonomie di donne vittime di violenza. In quella sartoria i jeans diventano vestiti e accessori in vendita anche on line. L’incontro con le animatrici-sarte è dirompente per le visitatrici: da quel momento hanno lavorato per la realizzazione, a Canicattì, di una sartoria analoga ma con l’obiettivo di creare movimento e interesse nel territorio di Borgalino. Prima hanno individuato e chiesto l’uso dei locali; poi raccolto i jeans da riciclare e creato i primi oggetti. Adesso sono pronte ad aprirsi alla città e consolidare l’esperienza. Lunedì 20 marzo, l’inaugurazione della Sartoria Sociale “Una mano per Borgalino” al plesso Crispi di Via Colombo, storica sede del Ginnasio e Liceo Classico “Ugo Foscolo”, oggi sede della Scuola primaria e secondaria di primo grado “Senatore Gangitano”. Sarà presente il sindaco che ha autorizzato la concessione dei locali, il dirigente scolastico e la maestra Maria Lauricella che riesce a garantire sempre la fruibilità dei locali – isolati rispetto alle aule – con la sua costante presenza e motivando di continuo le mamme sarte.  Parteciperanno anche rappresentanti della sartoria di Centuripe.

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